: costui abbandonato dalle persone e poi dal cibo, ed accompagnato dalla febbre,
ogni opera biasimevole fa che sia accompagnata dal timore e dal rossore di chi la commette
fa che sia accompagnata dal timore e dal rossore di chi la commette. patini,
proietto, fin ch'egli viene accompagnato dal braccio del proiciente, si muova,
panzini, ii-615: il giovane medico uscì dal caffè, e beatus si accompagnò con
dove aveva pregato da ragazzo, dove dal piccolo organo aveva accompagnato tante messe.
. mus. di un canto, seguito dal suono di uno o più strumenti;
ojetti, ii-105: a due passi dal pianoforte dell'accompagnatore egli [fursy]
accomunate ossa sparte trovarono, e mutate dal luogo dove lasciate l'avevano. d'
: tutti quegli uomini... accesi dal vino, un poco intorpiditi, accomunati
. morelli, 265: rubellati dal comune, acconcia il tuo in forma,
leggiadramente in una lingua uscita pur ora dal fiero duecento. 7. adornare
] alquanto lunghi con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù verso le
a'mutamenti, e impetuosa guerra generate fr ^ loro. crescenzi volgar., 2-13
, ed opportuni / a spingersi o dal destro o dal sinistro / lato.
/ a spingersi o dal destro o dal sinistro / lato. 10.
febus ebbe colla donzella. = fr. ant. acointement (v. accontare
al mondo dispiaccia. = fr. ant. acointance (v. accontare
per certo un de'più. = dal provenz. aco{i) ntar, oppure dal
dal provenz. aco{i) ntar, oppure dal fr. ant. acointier i quali
provenz. aco{i) ntar, oppure dal fr. ant. acointier i quali a
acointier i quali a loro volta derivano dal lat. volgar. adcognitdre.
acconto e dimestico a napoli. = dal lat. tardo accognitus, part. di
. di accognòscere, forse attraverso il fr. ant. acoint. acconvenire
; unione, mescolanza. e dal contento costume. accontrare (acontrare
, 40-4: e s'io mi svolvo dal tenace visco, / mentre che l'
i cani, = voce dotta comp. dal lat. ad e copulare. /
con le mani accoppiate una giomellata di acqua dal mare. idem, 19-451: uno
fissando quel viso turbato dall'accoramento e dal terrore. idem, pr. sp
/ che grama gioia accolse. = dal lat. cor cordis, tramite il provenz
balie], tutta accorata, staccava dal suo petto esausto un meschinello piangente,
ascolta il sottile pianto accorato / che viene dal cuor della terra. stuparich, 2-363
della cura delle febbri [crusca]: dal sangue proviene lo accorciamento e lo allungamento
usati da'toscani, e presi ed accorciati dal latino vobiscum, nobiscum, eglino ancora
a mal sicura sbarra / sono assediati dal popul cristiano. / narrato il caso
giugurta, sarebbe a lui in contraccambio accordata dal senato la intera impunità, e d'
di tastiera e di mantice. = dal fr. accordéon, derivato a sua volta
tastiera e di mantice. = dal fr. accordéon, derivato a sua volta dal
fr. accordéon, derivato a sua volta dal nome del tedesco akkordion, inventore dello
, che da l'accordo / e dal trar de le sorti sopravanza, / è
un accordo profondo che io riconoscevo perché dal tempo lontano era rimasto nella mia memoria
. svegliatasi, e trovatosi tagliato lo spago dal dito, incontanente s'accorse che il
accorto che in parola né in fatto dal mio piacer partita ti sii, parendo
schermo non trovo che mi scampi / dal manifesto accorger de le genti. b.
con molto accorgimento; aveva saputo escir dal pericolo con un'abilità straordinaria.
a preservar se stesso ed altro / dal gioco reo, la cui ragion gli è
la gente ci corressero da traversso et dal lato, / tutt'a meve diciessono:
fuoco t'accorresse. = dal lat. accurrère (comp. di currère
angeletta sovra l'ale accorta / scese dal cielo in su la fresca riva / là
n'è qui e n'è di là dal mare / de'più prò'cavalieri che