dame al suo fianco marcarono insieme un cenno di consenso sorridendo col naso invece che
bacchelli, 1-iii-682: il funzionario fece un cenno d'assenso, tanto più marcato e
rossa, [il marchese] mi fece cenno di pulire le suole sullo spigolo dell'
dire, un dolce sguardo, un amico cenno, un soave bacio; e parimente
dalle tue labbra rapita; / con cenno approvator vezzosa il capo / pieghi sovente
tirato e barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda, nocchiuta,
a spoleto senza farmene né pure un cenno avanti. -triangolo massonico: nel
: -sento spurgare; questo mi par cenno d'isabella. -o voi siete pratico delle
tirato e barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda, nocchiuta,
5-70: grida, e pronti al suo cenno ecco venire / guardie, paggi,
secretano, lo mandò via con un cenno, e lo scolare tolse su i mazzi
in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella
e il signor mailer rispose col medesimo cenno a lui e a giacomo..
o allusione, o confidenza, il cenno obliquo o la smorfia che fra loro
ch'all'ultimo della cena ad un suo cenno furono riserbati. sarpi, i-2-79:
gli stracci suoi, le rispondea col cenno del membro. libro di esperimenti di
iscrizione commemorativa, ma essere un semplice cenno, fatto per memoria anco di privati o
, pallido, / con un cenno del capo, i ministrieri. 2
stima in mille guise a voi fa cenno / chiaro e d'onor, noi taceremo
rugiada. magalotti, 7-155: bastando un cenno, perché ei... porgesse
. baldi, xxxvi-381: poscia al cenno divin pronto e veloce, / mesto
« ballo della mestola »: dove il cenno dello invito è il tocco della mestola
da metafora del vero. -ant. cenno, gesto, atto che esprime un
, un pensiero, un sentimento (un cenno, = nome d'azione da metaforizzare.
triossimetilene. tesauro, 2-19: metaforico cenno era quelpinarcamento = voce dotta, comp.
e turbini, che tutti ubbidite al cenno suo. galileo, 3-3-235: quella regione
per le vesti fuor dia di sé cenno / l'ignudo corpo che si chiude in
hanno per oggetto il e fece cenno ai suoi due compagni di entrare. dio
migliori di noi; voglio mostrare un cenno di dubbio. saba, 381: dei
del braccio. fagiuoli, xll-m: fa'cenno per lo men col dito mignolo.
tuo senno / senza oppugnar d'un cenno, / che tu se'tutto minchia,
mezza bottiglia d'acqua minerale, fece un cenno con l'indice. -sf.
.. son punti pei quali il solo cenno serve di lume. 4. per
, per tornare a un sol minimo cenno di sua signoria reverendissima. c
altri, già pari, ubidienti al cenno / siano or ministri de gl'imperi sui
. nicolò erizzo, lxxx-4-735: il cenno de'concerti presi nel proposito è stato introdotto
12-1-254: e cielo e terra senza il cenno mio / mischiare osate e tante moli
avvolta nella coperta... a un cenno del capoguardia i fratelli alzarono il cataletto
per altro soggetto, gli feci un cenno un po'misterioso sul mio disegno. rispose
il sapore è d'un salso mitissimo con cenno d'acido non ingrato.
, iv-1-965: turchino lo salutava con un cenno brusco, non mitigato da parola o
non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è
farvi avvertiti / e a dar modesto cenno / che siate rivestiti / e, come
: il signor ouellard, cui fo cenno dell'acquisto della collezione ornitologica, è
gran monarca eterno, / cui serve a cenno la natura e l'arte. o
in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella
palazzi alteri / serva farà sua libertade a cenno / d'aspro signor, per adunar
avete per un mese », e fe'cenno col mento alla montagnola delle robe.
a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala, / sì