bilinguismo, sm. uso contemporaneo e cor rente di due lingue da
/ di costernati palpiti / l'inerme cor sentì. pascoli, 1477: l'uom
son sì dilettosi, / che 'l cor mi strugge come cera foco. petrarca
tenere sembianze, / canuto senno e cor virile ascondi. idem, a minta
/ bipartito in due fiumi / il cor spargete. marchetti, 2-82: l'afflitta
, 226: par che non osi il cor né la man possa / levar questa
pudor sulla virginea fronte, / e al cor, battuto da'tremendi amori, /
mena vampo / e per dolore il cor se gli divide, / dicendo:
t'avrei con lievi / modi blandito il cor. blanditòrio, agg. ant.
/ poi che hai data matera al cor doglioso / ond'io vado pensoso,
gel che m'era intorno al cor ristretto, / spirito e acqua fessi,
tante bocche / che pareva quel giorno i cor- bacchini / alla imbeccata, e trangugiava
solo a solo, e far del tuo cor carta, / e dire a bocca
rider spesso con la bocca quando il cor piange. guicciardini, 17: fu alamanno
... si sentiva bollir il cor nel petto come presago che la sua
, 3-1031: qua vien significato il cor del furioso, dove, come in
. tassoni, 10-35: trema il cor come fronda; e tutto ornai /
ancor la bile / che mi bollìa nel cor. leopardi, ii-448: l'immaginazione
tradimento, / se pria temprato alquanto in cor lo sdegno / dal bollor primo io
del fiume, i quali con il cor palpitante e con le membra scosse dai
, 22-30: né mi diceva il cor che l'età verde / sarei dannato a
vergogna ebbi di me, ch'ai cor gentile / basta ben tanto. idem
/ di vigore e di pace al cor m'infondi. abba, 1-156: quei
lorenzo de'medici, ii-69: fortificando il cor contra il terribile / impero di fortuna
. tasso, 6-i-82: anna, il cor vostro, voi non mi togliete,
, ahi come, o natura, il cor ti soffre / di strappar dalle braccia
, 27: onde una brama / in cor mi sorge di cantar gli antichi /
sia disavvenente, / chèd io tanto del cor disio e bramo, / che picciol
148: bramosa voglia che 'l mio cor tormenta / mi fa prosuntuoso a voi
e con furore / o svelle il cor dal petto, o dalla pancia / trae
. marino, 7-108: mostrando il cor fin ne le foglie espresso / preme
. luogo per uccellare, formato da un cor ridoio di alberi chiuso da
tasso, 5-74: d'incerto cor, di gelosia dan segni / gli altri
... sia in questo [il cor- tegiano] de'migliori italiani.
/ par propio che del petto el cor me tiri. machiavelli, i-1116: pure
: spaventati i cavalli a tutta briglia / cor- rean dal mare alla cittade. foscolo
, ai forestieri. / l'amorevol mio cor non porta briglia. -tenere la
vere, / per chi conosce il cor degli animali / e assurde filosofiche chimere.
/ brilla il guardo e balza il cor. goldoni, v-749: libera la dichiaro
ch'io la sento ricordare, / il cor mi brilla e par che gli esca
, 7-18: aprir sentissi adone il cor nel petto / e gli spirti brillar
tetti; / né fa tremar 11 cor di giove il telo. sannazaro, 9-136
tuo santo nome / religioso brivido / il cor mi scosse. nievo, 781:
dante, 56-33: più mi triema il cor qualora io penso / di lei in
, 591: ma sento ardermi in cor la luce bruna / de le pupille in
vii rabbia, iniquo zelo, / crudo cor, empio ingegno, strano ardire /
acciò che vu ne abie li vostri cor seguri, / che queste non è fable
: l'improvvisa vista / sino al cor lo colpì, siccome un vivo / raggio
pensiero, / la paura dentro il cor. -incoscienza. tombari,