suono di questa voce e più ancora dal vedere il cavaliere pallido e languidétto: e
tace, l'abbraccia, e fin dal cuor sospira; / ella con occhi languidetti
di prostrazione fisica e morale. fr. andreini, 51: porta le ciglia
g. del papa, 5-56: dal soverchio riscaldarsi depende il sudore, e
de'mali et instradare la loro cura. fr. zappata, 18: donde scaturisce
qualche cosa al giuoco, si guardasse dal venire con una certa languidezza efeminata,
, che par gli sia stato scavezzato dal boia, non par di carne d'osso
notte saim, per ristorare le forze dal viaggio languide e indebolite. leopardi,
cada / languida su lo stelo / aspettando dal ciel vital rugiada. trinci, i-180
, ma i frutti che durano son maturati dal tempo. palazzeschi, 3-146: ricordo
alla porta mi fermavo ad osservare, dal buio, vivy, scollata e sbracciata in
posizione neghittosa e sdraiata. -dominato dal languore che segue al piacere amoroso.
). lemene, i-299: spunta dal già domato empio oriente / fausto l'
se più viva luce noi ravviva. fr. morelli, 400: tutti gli esseri
rimescolando insieme i colori del sole separati dal prisma. d'annunzio, 4-ii-155:
brezzolina... s'era alzata dal mare e soffi languidi languidi.
-calmo (il mare). fr. zappata, 151: si stendono languidi
languido letargo avea sopiti / gli occhi dal lungo lagrimar già stanchi. g.
per la fede ch'or si bandisce dal campidoglio. fucini, 201: -forse vivrà
umana fede, / e piange astrea dal proprio foro uscita. muratori, 10-i-60
. ci mettiamo a considerare la creazione dal nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per
la regina] con li assegnamenti destinatigli dal defunto marito, né sostiene che una languida
languida immagine della sua condizione reale. fr. morelli, 44: la sua
e separare il sano e il vero dal languido e malfondato, conviene osservare che
5-105: ottobre, languido mese. spartita dal greto del bisagno, la vallata si
, fiacco, languente'; cfr. fr. languide (nel 1552).
quelli ch'erano stati fin allora illesi dal morbo, ne vivevano in continuo timore.
di saettarlo: e se bene scampa dal primo assalto, nondimeno, replicato quello
/ affamato, assetato, estenuato, / dal velenoso aere stagnante oppresso, / tra
intellettuale; lasciarsi dominare dalla noia, dal fastidio. fiamma, 1-66: è
rovesciato il collo, / qual reciso dal vomero languisce / purpureo fiore. magno
125: ramo infelice er'io, che dal nativo / tronco per cruda man langue
conversazione, un trattenimento). fr. morelli, 146: le conversazioni femminili
strade ch'ei deve battere nell'andare dal cuore alle ultime diramazioni arteriose, tali
d'annunzio, i-98: come fiore dal turbo reciso'/ qui languisce la mia gioventù
e sconsolata in mezzo a tanti / dal cielo al suo terren largiti doni, /
federico fondò in sicilia scuole; chiamò dal continente letterati; creò l'università di
in un limbo d'ipotetica discussione, dal quale né si seppe né si volle rilevarla
in un ufficio, per disordine, dal 1 aprile al 30 giugno.
campasti noi dalla fera crudele, / dal suo velen come pestifero angue, /
/ languida su lo stelo / aspettando dal ciel vital rugiada, / tale aspetta
ciel vital rugiada, / tale aspetta dal cielo / l'affannato gesù vital conforto,
, deh! pensa di partirti / dal corpo, il qual è di vermini sterco
dotta, lat. languire; cfr. fr. languir (sec. xii).
prostrata, il mio corpo è sbattuto dal languore della morte. berchet, 1-155
persistente dolore provocato nell'apparato digerente dal morso della fame. redi [in
e sano e salvo lo sbalzi for dal letto. redi, 16-ix-273: si contenti
passo per destarmi dalla mia tiepidezza e dal languore nel suo santo servizio. 5
intelligenza. onofri, 3-150: affiancati dal sordido languore gemebondo! -condizione di
victor hugo... e sopratutto dal melodioso languore delizioso ma un po'morboso di