specie s'affollano sul mio guanciale, dal pavimento, dalle pareti, dall'aria;
per centimetro quadrato. = dal nome del matematico e fisico di origine francese
, 2-21: a chi inviarrò quel che dal sirio influsso celeste, in questi più
marino, 6-150: la diligenza i fior dal prato spicca, / l'industria i
4-202: premiamo coloro che sanno lambiccare, dal fondo limaccioso, che appartiene a tutti
donna come fu concepito da dante e dal petrarca, lambiccato e affinato poi e
siri, 1-vii-597: le istruzioni regie lambicate dal cervello del padre giuseppe cappuccino, furono
.. lo spirto de'liquori tratto dal lambico, se non si rinchiude e
/ tentano indarno dichiarar l'oscuro. fr. andreini, 53: signora diotima,
sotterranei sifoni, non so che lambicchi che dal letto del mare suchian l'acqua,
in distillazione, passate per lambicco, digerite dal bagno di maria e subblimate in recipe
1-478: si cava oglio di esso [dal solfo] più facilmente e..
nelle pendici per rimediare allo scalzamento cagionato dal lambiménto delle acque piovane. lambire
spesso suole intravenire chi fantini sono prexi dal singulto. alora... fare cocere
zeffi- retto si compiace, / mentre dal seno un bianco vel si scioglie,
flemmoso [del latte], viene dal suo essere il più eccellente, ed
appresso, lambito per tutta la lunghezza dal lago. bocchelli, 1-iii-712: la
, 1-iii-712: la spiaggia, lambita dal fiume in magra, era già calda
riscaldato blandamente; sfiorato dalla luce, dal calore. foscolo, gr.,
del clandro e le terre della piena lambite dal sole. 3. toccato delicatamente
tuo senso,... lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe deli-
sull'erbe e sulle rose, / lambita dal bacio dell'elba, la nuda fila
estate, caldissima e indolente, sbavata dal vento di mare, lambita dal canto
sbavata dal vento di mare, lambita dal canto dei bifolchi, immelanconita dal canto delle
lambita dal canto dei bifolchi, immelanconita dal canto delle cicale. lambitura, sf
. scient. lamblia [intestinalis], dal nome del medico boemo w. lambì
= voce di area sett., dal fr. lambeau. lambórno,
= voce di area sett., dal fr. lambeau. lambórno, sm
o doccioni. 3. ornamento pendente dal cimiero dell'elmo, usato dai cavalieri
cimiero dell'elmo, usato dai cavalieri dal xiii al xvi secolo. -arald.
* lambrecchini '. = deriv. dal ir. lambrequin, dal fiammingo mediev.
= deriv. dal ir. lambrequin, dal fiammingo mediev. lamperkijn, dimin.
nel dopoguerra dall'innocenti e così denominata dal luogo di produzione lambrate, sul lambro
lungo le pareti di un locale, dal pavimento fino a una certa altezza, o
pareti di una stanza, è tutto il fr. 'lambris '. a noi
e colonne. = deriv. dal fr. lambris 1 rivestimento '. cfr
colonne. = deriv. dal fr. lambris 1 rivestimento '. cfr.
pome i grappoli, che salvi / dal morso abbiamo dell'aspro verno, e un
, lat. * lambrùsca, deriv. dal classico la brùsca [vitis
di area mediterranea; cfr. fr. lambrusche e catalano llambrusca.
, / con piacer fu divorato / dal nuovo ospite affamato. tommaseo [s.
multipla. = deriv. dal fr. lambourde * rimessiticcio '.
multipla. = deriv. dal fr. lambourde * rimessiticcio '.
panzini, iv-363: 'lamé'. voce fr., 'lamellato'o 'lamato '
qualche astrakhan, qualche breitschwanz. = fr. lamé 'stoffa laminata '(da
, dimin. di lamina', cfr. fr. lamelle (nel 1407).
= deriv. da lamella-, cfr. fr. lamellaire. lamella ridi (
dotta, lat. scient. lamellariidae, dal nome del gen. lamellaria, da
= deriv. da lamella-, cfr. fr. lamellé. lamellibranchi, plur
. scient. lamellibranchiata, comp. dal lat. lamella 'piccola lama 'e