-spreg. azionàccia: azione assai riprovevole dal punto di vista morale. tommaseo,
drammatico; nel significato giuridico-economico, sul fr. action (docum. in
(n. 8); cfr. fr. actioniste (docum. nel 1730
(cagionato in forma di urea dal ricambio delle sostanze proteiche).
comp. da azo \ to] e dal gr. azjxa -axo <;
merce,... seguita dal titolo indicante il contenuto percentuale di azoto
gadda, 3-148: l'ammoniaca viene ottenuta dal gas dei forni a coke previamente depurato
azoto nella successione di fenomeni che avvengono dal mondo inorganico all'organico e viceversa,
organismi viventi. = voce dotta, fr. azote, comp. dal gr.
dotta, fr. azote, comp. dal gr. à- privat. e
voce dotta, comp. da azoto e dal gr. pixpov 'misura '.
comp. da azo [to \ e dal gr. oùpov * orina '.
voce dotta, comp. da azoto e dal sufi. -uro. azza (ant
la sacra antenna. = probabilmente dal fr. hache (docum. nel sec
sacra antenna. = probabilmente dal fr. hache (docum. nel sec.
nel sec. xii), dal francone * happja (cfr. ant.
deve essere esposta una tabella, vidimata dal questore, nella quale sono indicati,
pressi di casa mia. = fr. basard, dall'arabo volg. az-zahr
7-123: ho voluto... dal consenso degli scrittori ricavare nozioni le più
cardinale colonna. non è molto dissimile dal pruno, ma è assai spinoso, e
da * azzo, a sua volta dal lat. àctió -ónis 1 movimento '.
eccles. adzyma, azyma, azema, dal gr. eccles. &£u|j. a
forte. = provenz. azesmar, dal lat. * adaestimàre, comp. di
spagnolesca compitezza, vi scorta per anticamere dal mobilio cupo e massiccio. palazzeschi,
e 'ntorno d'oro. = fr. azemine (cfr. agemina).
cristo nel pane lievito levando una fetta dal pane loro di grano, e noi
pondi, / coll'azzime tue rime, dal terreno. = voce semidotta, lat
= voce semidotta, lat. azymus, dal gr. * senza fermento '(
a caso quegli alberi apparvero potati così dal giardiniere che li aveva trapiantati e azzuccati:
complementare del giallo). = fr. azurage. azzurraménto, sm
lievemente sulla traccia chiara delle barche rigata dal raggio azzurrino di vespero. d'annunzio,
all'arabo làzwardì 'lapislazzuli '. fr. ant. azur (intorno al 1080
il colore 'azzurro ', deriv. dal persiano làzwàrd 'lapislazzuli '.
'. = voce onomat., dal balbettare del bambino. babà,
bene o faccio male? = dal fr. baba, docum. nel 1767
o faccio male? = dal fr. baba, docum. nel 1767,
, docum. nel 1767, deriv. dal polacco baba (il dolce così soffice
babbeo era signore o contadino. = dal radic. onomat. * babb * parlare
= cfr. babbeo (e forse direttamente dal lat. babùlus * fanfarone '
, / un ve ne fu prescelto dal destino / a umiliare il titolo al sacchetto
scempiaggine, fanciullaggine. = dal radicale onomat. * babb-, come babbeo
più grave di lei, la fece correre dal fondo a la cima; e dicendogli
questi mesi passati fu cacciato via un musico dal concerto di palazzo, perché diceva quel
qualsivoglia di que'nostri contadini, che dal p. branda sono chiamati 'balordi
che dà il suo piede nella scarpa dal tacco basso e dalla scollatura di babbuccia
dalla suola di gomma. = dal fr. babouche (docum. nel 1671
suola di gomma. = dal fr. babouche (docum. nel 1671)
. dall'arabo bdbus, a sua volta dal pers. pàpùs (comp. da
prolisso di color grigio olivastro, caratterizzata dal muso allungato (mento e labbro
a volta di qualche starnuto. = dal fr. babouin, che in origine designava