. ee 'bocca'; cfr. fr. lagostome (sec. xix).
roditori istriciformi, che prende il nome dal genere lagostomus, al quale appartiene la
. scient. lagostominae (1828), dal nome del genere lagostomus (v.
lat. scient. lagostomus, comp. dal gr. xayó? * lepre '
(nel 1887), comp. dal gr. xayox; * lepre 'e
. scient. lagdtis -idis, comp. dal gr. xayóc 'lepre 'e
(nel 1812), comp. dal gr. xaytb? 'lepre 'e
della lagrangiana di interazione. = dal nome del matematico piemontese g. l.
per li bisogni di questi lagumi. fr. martini, i-225: se correria
. 2. bacino costiero separato dal mare da un cordone litoraneo costituito dai
cordone litoraneo costituito dai depositi formati dal moto ondoso; per lo più interrotto da
), può essere talvolta completamente isolato dal mare, per cui si trasforma in un
poi sono fatte dalle acque marine separate dal mare, col mezzo degli scanni o staggi
già fra gli astri tumida / notte dal ciel precipita, / e la bicorne luna
sesto troppo acuto della sponda, separa dal mare questa massa di acque, la
, ovvero il litorale, è difesa dal frangere dei flutti da dune di sabbia
'dall'infima lacuna dell'universo', cioè dal luogo bassissimo di tutti li altri del mondo
, distesa. buzzi, 266: dal carrosello / verso occidente / al fiore
mascheroni, 8-139: immense lagune / versò dal cielo l'irritato dio.
qualche lagunétta, dove l'acqua scaturisce dal fondo fredda. bresciani, 6-xiv-556:
\ il termine it. è passato al fr. lagune (nel 1609) da
lat. scient. lagurus, comp. dal gr. xaydx; * lepre '
vocabolo preso, cioè * lai ', dal parlar francesco, nel quale si chiamano
mesto laio? = ant. fr. lai (plur. lais) e
amministrazione laicale, in una legislazione desunta dal codice napoleone. montanelli, 79:
claustrale, maggiore influsso ricevevano i monaci dal laicato, di quello che ne infondessero
di verità divine rivelate (o comunque dal disinteresse per esse); dal rifiuto
comunque dal disinteresse per esse); dal rifiuto di istituzioni autoritariamente competenti a proporle
di conoscenza; sul piano politico-ideologico, dal rifiuto del modello medievale di società civile
soprattutto daltilluminismo del secolo xviii, dal liberalismo politico e dal positivismo scientifico del
secolo xviii, dal liberalismo politico e dal positivismo scientifico del secolo xix).
perché limitata e contesa nel campo spirituale dal laicismo trionfante. piovene, 7-83:
= deriv. da laico-, cfr. fr. laicisme (nel 1842).
= deriv. da laico; cfr. fr. laicité (nel 1871).
= denom. da laico; cfr. fr. laiciser. laicizzato (part
= deriv. da laicizzare; cfr. fr. laicisation (nel 1870 c.)
fece ad ogni ufficio e ministero, dal più alto de'sacerdoti fino al più basso
comune, che possiede le conoscenze derivanti dal buon senso e dall'esperienza. guidotto
e il termine comporta una connotazione negativa dal punto di vista religioso). leggende
ispirato ai princìpi della laicità; svincolato dal controllo e daltinfluenza ecclesiastica (con riferimento
fecero per un ventennio di poi, dal 1293 al 1313, il primo filosofo laico
, lat. lalcus (vulgata), dal gr. xalxót; 'del popolo
'del popolo, volgare'; cfr. fr. lai (sec. xii) accanto
voce dotta, comp. da laico e dal gr. xecpaxr] 'capo '.
voce dotta, comp. da laico e dal tema del gr. xpaxéco 'domino
dotta, comp. da laico e dal gr. xóyoq 1 discorso '.
tarchetti, 6-ii-12: il cuore trasparisce dal viso, anche da quelli la cui
buonarroti il giovane, 9-552: sbalestran dal sen bestemmiatori / più di sei sporche