. telefonare al portiere -disse la lagna dal profondo. buzzati, 6-233: uffa.
e sonoro lagnaménto del percosso colpo menato dal zeloso cavatore, furono tanto stordite le menti
forse chi sa, se il ciel dal crudo scempio / ti toglia e servi a
la smarrita agnella /... dal pastor sperando essere udita, / si va
gran signore di qualche manifesta ingiustizia fattagli dal visir-azem, si mette del fuoco in sul
mi lagnavo. = deriv. dal lat. lanidre 'dilaniare '(dall'
in segno di dolore); cfr. fr. ant. soi lagner, provenz.
dotta, lat. scient. lagneia, dal gr. xayveia 'lascivia, lussuria
con lagno: / così m'è fatto dal mio parentado. la spagna, 39-10
polifonico che fanno le linee telegrafiche agitate dal vento. viani, 19-378: un mormorio
a occhi spalancati. un silenzio tornito appena dal lagno sottile dei ventilatori. palazzeschi,
opere di bonifica compiute, a cominciare dal 1539, nella campania. lagnosaménte
seguito a sbarramento causato dai materiali trascinati dal corso d'acqua. -lago carsico:
: quello situato in rientranze costiere separate dal mare mediante cordoni litoranei, dune o
del ghiaccio di un ghiacciaio, favorito dal pietrisco, dal limo, con formazione
un ghiacciaio, favorito dal pietrisco, dal limo, con formazione di una dolina termocarsica
uscita; ed è in tanto differente dal padule, in quanto il lago ha
che versano gli antichi parchi. -seguito dal proprio toponimo. trissino, 2-3-109:
di mantova quasi nel mezzo del lago formato dal mincio, picciol fiume, che,
mincio, picciol fiume, che, uscito dal lago di garda, quivi stagnando impaluda
per non aver, co'remi aiutati dal vento, fatto contrasto al fiume, è
lago e fiume, / po'che dal chiaro lume / lontan mi truovo vivere
signora venuta dalla campagna, scendendo male dal tranvai, era caduta sul suo panierino,
il vostro curato, a liberarvi, dal lago dei leoni, senza riguardi per
: essaudendo egli le orazioni mie e dal lago della miseria, che è l'
, mi ha cavata l'anima, e dal loco della feccia, ch'è il
/ rimembrò sì graditi, / che dal lago di morte / levò nel braccio forte
per lo alitare del mondo; se dal detto lago di sangue diriva vene, che
da lui dependenti dovrà portare il detto liquido dal lago del cuore. mar radi,
volontà elementare di giustizia, nascendo dal nero lago del cuore. 11
. ant. tino in muratura. fr. martini, i-337: li antichi usavano
dell'ira di dio. nato dal calice. la specie su cui è formato
: parti della placenta ripiene di dal gr. xaycóc; * lepre 'e
e otxta 'casa '; cfr. fr. lagoecie. sangue.
e all'ingl. lahe \ cfr. fr. lac (sec. xii).
lat. scient. lagocephalus, comp. dal gr. xay&c * lepre 'e
lat. scient. lagophthalmia, comp. dal gr. 8. azzurra trasparenza
* mal d'occhi '; cfr. fr. lago sguardo).
lat. scient. lagomys, comp. dal gr. xay<ó? * lepre
. zool. ordine di mammiferi caratterizzato dal labbro leporino e dalla presenza di quattro
lat. scient. lagomorpha, comp. dal gr. xotyfc>s 'lepre 'e
si chiamano lagoni, con nome corrotto dal latino 'lacunae '; in altri
= voce dotta, comp. dal gr. xaytót; 'lepre 'e
gr. xaytót; 'lepre 'e dal lat. pes pèdis * piede '
dotta, lat. scient. lagopus, dal gr. xaytimouc (dioscoride);
lagópus -ddis (plinio), dal gr. xayótcou?, comp. da
lat. scient. lagorchestes, comp. dal gr. xaycói; 'lepre'e òpxtqgtt
]? 'danzatore'; cfr. fr. lagorcheste. lagorio,
questa isola. = deriv. dal lat. volg. lacusta (lat.
= voce dotta, comp. dal gr. xaydx; 'lepre 'e