dotta, lat. scient. lacertilia, dal nome del genere lacerta (v.
voce dotta, comp. da lacerto e dal lat. fulvus 'giallo '.
dotta, lat. scient. lachenalia, dal gr. xdcxavov * legume '
= voce dotta, lat. lachèsis, dal gr. aàxeoi? 'lachesi '
petalo, una foglia). fr. colonna, 2-60: sotto ad gli
da lacinia 'frangia'; cfr. fr. lacinié (nel 1676).
lat. scient. lacistema, comp. dal gr. xdcxo <; 'fessura
dotta, lat. scient. lacistemaceae, dal nome del genere lacistema (v.
; laccamuffa. = deriv. dal ted. lackmtis-, cfr. oland.
oland. lakmoes. voce registr. dal tommaseo. lacmòide, sm.
= deriv. dall'ingl. lacmoid, dal ted. lackmus. làcnea,
dotta, lat. scient. lachnaea, dal gr. xàxvy) * pelo
, lat. scient. lachnini, dal nome del genere lachnus (cfr.
dotta, lat. scient. lachnus, dal gr. xàxvog 'lana '.
voce dotta, lat. ideo -ónis, dal gr. xdxtov -tovo <; '
voce dotta, denom. da lacone, dal gr. xdcxcov -covoi; 'spartano
scriverla a quel laconico che, avuta dal giudice l'alternativa di legger nel guicciardini l'
= voce dotta, lat. laconìcus, dal gr. xaxomxóc; 'lacedemone,
'lacedemone, spartano'; cfr. fr. laconique (nel 1529).
di forma semicircolare o poligonale, riscaldata dal pavimento; sudatorio, ipocausto, calidario
il laconismo e la simultaneità che derivano dal turismo, dall'affarismo e dal giornalismo
derivano dal turismo, dall'affarismo e dal giornalismo. 2. qualità di ciò
diminuita. carducci, ii-10-4: il laconismo dal biglietto che ti ho mandato oggi non
= voce dotta, lat. laconismus, dal gr. xaxtùviofaót; * laconismo
parteggiare per gli spartani '; cfr. fr. laconisme (nel 1556).
dotta, lat. lacotómus, comp. dal gr. xdtxog * fenditura *
. xdtxog * fenditura * e dal tema di xéfxvco 'taglio '.
loca * lacca '; cfr. fr. lacre (v. lacca3).
volontier mi rade / le 'nvetriate lagrime dal volto, / sappie che, tosto che
sono generate da umori, che discendono dal capo per vene del craneo. e queste
i-49: naturalmente le lacrime procedono più tosto dal cuore che dagli occhi. poliziano,
gioia, 2-i-123: le lagrime cagionate dal freddo rimangono sospese come ghiacciuoli nella lap-
di lagrime; ella non si ristava dal baciarmi e dallo stringermi fra le braccia
petrarca, 17-1: piovommi amare lagrime dal viso / con un vento angoscioso di
che gli occhi giri / per cui sola dal mondo i'son diviso. erizzo,
dolce. guarini, 244: scaturiscon dal core / lagrime di dolcezza in tanta
i mantelli dei soldati, madri / dal ventre inaridito dalle lacrime. -sventura,
v-796: alla fine non potendone più dal tedio, esclamò: vai via,
olio, cera); stilla formata dal vapore o dall'umidità. dante,
quale è nella concavità della terra generata dal freddo, 11 quale ha l'esalazioni
/ lontana. -liquido che trasuda dal formaggio a un dato punto della maturazione
lo stilo bipartito, ed il seme ricoperto dal calice diventato osseo. lat. '
stelle filanti, che si vede la notte dal 9 al io agosto, perché in
lacrime, veli neri, di ritorno dal funerale di enrico. -grondare di
erano] coi lobi degli orecchi strappati dal peso degli orecchini a cerchio, a
. carducci, iii-27-182: si ritirò dal teatro italiano e da quel della vita
2. pronunciata con voce soffocata dal pianto. baldini, i-572: le
= deriv. da lacrima; cfr. fr. lachrymal (sec. xvi),
lachrymal (sec. xvi), fr. ant. lacrimel (sec. xiv