1 fatica, lavoro'; cfr. fr. làborieux (sec. xii).
fuori de'medesimi fiumi, / ma dal mar ver le bocche egli rinuota.
= voce dotta, deriv. dal nome della penisola canadese del labrador,
= voce dotta, deriv. dal nome della penisola canadese del labrador
-ite, proprio dei minerali; cfr. fr. labradorite. labradoritite
lat. scient. labridae o labroidae, dal nome del genere labrus (cfr.
(cfr. lauro); cfr. fr. labroides. labrifórmi, sm
. gruppo di pesci ossei, caratterizzati dal particolare sviluppo e dalla coalescenza delle ossa
lat. scient. labriformes, comp. dal nome del genere labrus (cfr.
voce dotta del linguaggio ditirambico, comp. dal lat. labrum 'labbro,
dotta, lat. scient. labrus, dal gr. xdc@po <; 'vorace';
<; 'vorace'; cfr. fr. labre (nel 1797).
dotta, lat. scient. labroidei, dal nome del genere labrus (cfr.
genere labrus (cfr. labro) e dal gr. -etsfjg 'simile '.
questa casa una trasfigurazione di garibaldi fatta dal pittore labronico. = deriv.
pittore labronico. = deriv. dal lat. labro -ónis che, in una
dotta, lat. scient. laboulbeniales, dal nome del naturalista francese j. j
= deriv. dall'ingl. labourism, dal nome del labour party * partito del
laburnina, sf. chim. alcaloide estratto dal cytisus laburnutn; citisina.
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. [cytisus] laburnutn
dotta, lat. scient. lacazella, dal nome del naturalista francese henri de lacaze
'. bresciani, 6-vii-280: volle contemplare dal primo ponte l'abisso di quella scurissima
. lacchetta2). = deriv. dal lat. mediev. lacca; cfr.
pers. làk, indostano làkh e fr. laque (sec. xv).
della legge. = deriv. dal fiorent. e luce, lacca 'mancia
= denom. da lacca3; cfr. fr. laquer (nel 1870).
= voce dotta, deriv. dal lat. mediev. lacca; cfr.
laccétto e dicano: questo si levò dal capo la mia signora e me 'l mandò
il vino; quindi la maschera tolta dal capo d'un istrione, co'suoi
lacchè '. = deriv. dal fr. laquais (alacays nel 1470)
'. = deriv. dal fr. laquais (alacays nel 1470),
dai reclamismi, dalle camorre e dal laccheismo profittatore. = deriv.
. servire qualcuno nella lacchétta, servirlo dal lato della lacchétta: trattarlo nel migliore
diligenza e 'n fretta, / e dal lato, per dio, della lacchétta.
d'agnello in parte buona. e forse dal coscetto d'animale venne a denotare altre
un capo di bestiame e farlo uscire dal branco. lastri, 1-3-96: il
avea se non il morso / congegnato dal fabbro di metàna. / io non avea
deriv. da lacciare. voce registr. dal tramater e dal tommaseo. laccièro
. voce registr. dal tramater e dal tommaseo. laccièro, agg. che
dotta, lat. scient. lacciferi, dal nome del genere laccifer (cfr.
laccifer, comp. da lacca3 e dal tema del gr. cpépco 4 porto '
un capo di bestiame e farlo uscire dal branco. boiardo, 1-239: la
miei: / che non fai che dal career si dischiuda / la vita e che
/ più che sperato io non avrei, dal laccio / l'anima, antica nel
al morto marito] il stretto drappo dal collo, fece a quello un lazo e
lui a fare qualche cosa con la mano dal cui polso pendeva il bastone col laccio
rond de cuir ', l'artista abbandonato dal successo, lavora, lavora lavora a