, i-85: nella notte fresca ammorbidita dal vino riprese l'andirivieni degli avventori. luzi
prime alle tue inclinazioni, e disvezzati dal cattivo costume, che per avventura non
casuali sono un bene; basta prenderle dal loro lato poetico. = fr.
prenderle dal loro lato poetico. = fr. aventure, dal lat. adventura (
poetico. = fr. aventure, dal lat. adventura (part. futuro attivo
nel vetro fuso); cfr. fr. aventure. avventurosaménte, avv
, niente si riscuote, / niente dal lungo sonno avventuroso. 2.
, in suo cuore si pensa partire dal servigio della corte. ariosto, 15-10:
uomini più avventurosi, anch'io sballottato dal mare in tempesta di un'epoca finale.
, benché sempre desiderata e allora applaudita dal lettore, fosse nel tempo medesimo cordialmente
male aventurosa era fermata; / quando dal suon de la dolente voce / per lo
femm. di avvenire (sul modello del fr. avenue, part. pass.
colla benedizione e venia del superiore passare dal suo convento al romitorio: va', disse
effetti mara- vigliosi si veggono esser fatti dal tuono e dalla folgore e da altri
o determina le circostanze dell'azione significata dal verbo... anche l'aggettivo,
meno pescose... è awersato dal popolo e dal fiocinino in ispecie.
... è awersato dal popolo e dal fiocinino in ispecie. 2.
, i-49: il piacere è mescolato dal dubbio che la soverchia aspettazione non sia
e al male o bene che dal futuro ci verrà o si aspetta, ed
me liberare, / ch'eo possa campare dal falso nemico: / fasse da longa
balestro del monno avversire. = fr. ant. e provenz. aversier (
. = voce dotta, deriv. dal lat. aversió -snis (da avertère
, contrarietà '...: aversióne dal latino aversus, e avversione àalyadversus,
senza scandalo, se ne scandalezzarono avvertiti dal biasimo altrui. panzini, iii-88:
; ma intenderebbesi. terreno leggermente preso dal ghiaccio; che, a romperlo,
9-908: un giovine leggiadro, che dal padre / fu nel bosco di marte a
a'cibi del monaco che, essendo dal marito lungamente stata tenuta in dieta
vostra. idem, iii-828: sin dal principio io mi sono avvezzato ad affrontare
quell'avviamento che non ho poi cessato dal seguir quasi sempre in circostanze più gravi
a tornarsi a mescolar col sangue, dal quale s'era avviata a separare.
. * advidre-, cfr. ant. fr. avoier, spagn. e portogh
ricondurmi alla nota porta, grigia, dal martello di ottone. e questa,
d'infinito intervallo supe rato dal divino; ma non però l'avvilisco tanto
suo amore trasformato in odio verso l'uomo dal quale era stata avvilita e gettata via
ultimo termine è della piacevolezza, che dal suono delle rime può venire; se non
inanimate, quando impropriamente si trasportano dal mascolino, cavandole per così dire di nome
più volpigna pelle che non era quello dal vermo; adunque non si avviluppavano punto
allora fu visto l'uomo vivo avviluppato dal fuoco senza colore rotolarsi su l'erbe
è in realtà che un rudere avviluppato fittamente dal bosco. -figur.
parlavano piano, ansiosi, già avviluppati dal mistero di una complicità deliziosa. borgese
tutte gialle-scure, mutandosi in un istante dal nero al chiaro-scuro, ed apparendo in
qua e là. = deriv. dal lat. vinaceus 'del vino '.
bocchelli, 9-29: un giovane gaglioffone dal viso fiorito d'avvinazzato. 2
voce, dei gesti); alterato dal vino. nievo, 38: mi
fu ben liquefatta in tutte le sue parti dal caldo per la sua disformità, ma
per la sua disformità, ma esalando dal mezzo egli la rompe in arena
/ avvinghiandosi come lottatori. = dal lat. tardo vinculàre, deriv. da
d'ellera cinto. tasso, 18-51: dal collo [della colomba] ad un
ii-133: le prime avvisaglie ebbero origine dal contrasto di natura e d'indole che