1-ii-147: pascoli stupendi, perché irrorati dal case che durante le pioggie straripa.
era un po'di terra, riscaldata dal sole, irrorata dalle brine, era spuntato
. -bagnato di lacrime; accompagnato dal pianto. svevo, 8-248:
ed amorosi, con qualche giovinetto anemico dal viso irrorato di mite e mistico candore rassegnato
6. medie. percorso regolarmente dal sangue (un canale arterioso o venoso
. mescolato con le lacrime, accompagnato dal pianto. guido delle colonne volgar.
vecchia di far giudicare le sue liti dal coltello... e finalmente il genio
-lasciare irrugginire un'arma: astenersi dal combattere, comportarsi con viltà.
, 536: fece addirittura tirar giù dal solaio le armi irrugginite, le fece ripulire
fra tanti così irruggi- niti e rosi dal tempo. nievo, 786: mettermi a
, una particolare condizione atmosferica). fr. serafini, 294: la colpa.
tale che la germania non venisse agitata dal pensiero di dovervi esser partecipe per difendere
ii-259: l'uomo naturale... dal sole e dalle intemperie degli elementi è
bagni di mare, scabra e arrostita dal sole e dalla salsedine, ha negli
mani lavoravano. quelle mani callose cotte dal sole e irruvidite dalla salsedine, abilissime
in mano che le nazioni europee si riscuotevano dal sonno e dall'avvilimento, di che
li aveva mandati l'abissinia; e dal millesimo che trovai scolpito su alcuni di
malattia; accesso di tosse. fr. morelli, 116: essendo la bellezza
azione da irrumpère 'irrompere'; cfr. fr. irruption (nel 1627).
14-135: cominciarono ad incontrare dei cani domestici dal muso lupigno, di pelo irsuto sulle
. marmitta, 35: move dal suo riposo almo e soave, / pria
alte selve irsuti manda / la divisa dal mondo ultima irlanda. c. i.
: canterò di quelle ardenti faci / che dal fumante sen di foco e vampe,
dotta, lat. scient. hirtella, dal lat. hirtus * peloso '.
si toglia. caro, 6-444: lunga dal mento, incolta ed irta, /
greca. cesarotti, 1-viii-304: attonito dal soglio / slanciasi pluto irto le chiome
12: sospirava, movendo gli occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito
, ondulato. petrarca, 270-62: dal laccio d'or non sia mai chi me
irta, negletta e inanellata pende / dal vivo cuoio, ond'ella e vive e
cipresso, che solo e nero stacchi / dal vitreo cielo, sopra lo sterpeto /
, gìcheri e ortiche e su, dal ciglio irto di pruni, penduli tralci di
! carducci, iii-5-183: ogni passo fatto dal romanticismo per sua via è segnato da
aprire. buzzi, 1-87: emergo, dal sonno, irto di ghiacciuoli, parlo
. diventavano raffica e uragano piombavano giù dal loggione irto dei miei studenti amici a
. da irto (v.) e dal lat. villùtus 'coperto di vello
dotta, lat. scient. hirudidae, dal nome del genere hirùdo -inis; cfr
, lat. scient. hirùdo -inis, dal lat. class. hirùdo -inis '
di cui fanno parte le sanguisughe, dal corpo molle e cilindrico diviso da solchi
dotta, lat. scient. hirudinéa, dal nome del genere hirùdo -inis (v
(v. irudine); cfr. fr. hirudinées. irudini, sm
dotta, lat. scient. hirudinae, dal nome del genere hirùdo -inis (cfr
coltore (v.); cfr. fr. hirudiniculteur. irudinicoltura,
coltura (v.); cfr. fr. hirudiniculture. irundinària,
. e sm. pelame di cavallo sauro dal colore rossiccio-giallastro. -anche con uso avverbiale
[del cavallo] prendono il nome dal colore. i seguenti nomi indicano i
o isabella. = deriv. dal fr. isabelle, dal nome proprio isabelle
isabella. = deriv. dal fr. isabelle, dal nome proprio isabelle
= deriv. dal fr. isabelle, dal nome proprio isabelle 1 isabella ',
uva isabella '. = deriv. dal nome di isabella gibbs, che ne introdusse
escudos o 26 pesetas. = dal nome di isabella ii di borbone (1830-1904