e dovunque negli interstizi del selciato, che dal cancello portava all'ingresso, le umili
guanciali. = voce dotta, dal lat. mediev. ireos, genit.
. di iris * iride ', dal gr. lpt <; -eco <;
= voce dotta, deriv. dal nome del genere iris, col sufi
dotta, lat. scient. iridàcee, dal nome del genere iris 4 iride '
e succhiate così, a due passi dal fondo nativo, [le ostriche] mantengono
v-95: le donne per un assiduo diverbio dal mattino alla sera con avventori d'ogn'
voce dotta, lat. iris irldis, dal gr. zpt? -i8o <;
. da iride (dell'occhio) e dal gr. èxto|i. r) '
. da iride [dell'occhio] e dal gr. £xx dei verbi in -éscere; cfr. fr. e spagn. iridescent. il massimo grado di ossidazione; cfr. fr. iridique. iridina, sf , e fusibile solo allorché è tolto dal contatto dell'aria. = voce la colorazione cangiante dei composti; cfr. fr. iridium. iridite, sf varietà e vivacità di colori, e dal gr. xùto <; 4 cellula , coroide (v.) e dal suff. medico -ite, che indica infiammazione . da iride [dell'occhio] e dal gr. sidcxuou; 4 separazione ' varietà e vivacità di colori, e dal gr. < poxo <; 4 alga . da iride [dell'occhio] e dal gr. nkr \ yr \ . da iride [dell'occhio] e dal gr. oxiop. a 4 fenditura in grani irregolari, di colore variabile dal bianco al grigio piombo, di lucentezza o, osmio (v.) e dal suff. -ina. iridotomìa . da iride [dell'occhio] e dal gr. top. - / } = voce dotta, lat. irinus, dal gr. tpivo?, da iptq, voce dotta, lat. iris -ìdis, dal gr. zpt <; -180?
. = voce dotta, deriv. dal gr. ipi? -iso? 'iride
[idé] [dell'occhio] e dal sufi, medico -ite, che indica
del recente trovato irlandese, chiamato, dal nome della prima vittima, boicottaggio.
in paleografia, scrittura usata in irlanda dal secolo vi al xii, che deriva
in via di estinzione. = dal fr. iroquois, deriv. dalla voce
in via di estinzione. = dal fr. iroquois, deriv. dalla voce algonchina
io sarò a camino. = dal fr. hirondelle. iróndine,
sarò a camino. = dal fr. hirondelle. iróndine, sf
sf. letter. rondine. fr. martini, i-483: come la iróndine
. = voce dotta, deriv. dal nome del genere ir \ is \,
tempi della riflessione, perch'ella è formata dal falso in forza d'una riflessione che
quasi una beffa ordita dalle circostanze o dal destino. b. croce, iii-27-367
. stuparich, 1-439: si sentiva dal tono che voleva far dell'ironia;
= voce dotta, lat. ironia, dal gr. etpcovefa. ironicaménte,
o pur parlate ironicamente. -io dico dal miglior senno ch'io m'abbia.
voce dotta, lat. tardo ironìcus, dal gr. etptovixó?. ironismo
la baia. = deriv. dal fr. ironisme. ironista,
baia. = deriv. dal fr. ironisme. ironista, sm
panzini, iv-347: 4 ironista '. dal gergo francese 4 ironiste '= 4
paradossale. = deriv. dal fr. ironiste. ironizzaménto,
. = deriv. dal fr. ironiste. ironizzaménto, sm
grazie al suo francesismo, si distacca dal mondo germanico e l'ironizza; ma le
treccine. = deriv. dal fr. ironiser, da ironie 4 ironia
treccine. = deriv. dal fr. ironiser, da ironie 4 ironia '
, iv-1-991: la femmina irosa, dal naso adnuco, la interruppe. papini