testa a tutti. = dal fr. avant-garde (cfr. avamposto).
: il « parruccone » era stato sostituito dal professore sgrammaticato e avanguardièro. avanguardismo
a'suoi contadini. = dal gr. mediev. à3avta (deriv.
dial.: * quest'anno '(dal lat. hocque anno) con il
venga la morte, che lo sciolga dal corpo, e il faccia viver con
. allegri, 173: e dal levar del sol fino alle stelle / per
ieri (v.); cfr. fr. avant-hier. avantigiórno, sm.
del tempo. = voce formata sul fr. avant la lettre. avantipilano,
di guida, dall'assale. = dal fr. avant-train (docum. nel sec
guida, dall'assale. = dal fr. avant-train (docum. nel sec.
/ dela corte magiore. = fr. avance. avanzaménto, sm
più nel sentire ch'e'fece poi dal colonnello le maniere de'suoi avanzamenti.
udire uno scricchiolio beve avanzare di là dal nero nel vano dell'altare a sinistra,
. avanzavano a testa bassa, accecati dal vento e dalla grandine, puntando i piedi
viltà deba servii condizione,... dal servigio di messer guasparrino si partì ed
amore, mi consolerò che siamo abontanati dal barbaro, e avanzati nel civile.
potenza, / che già baccante dal tartareo speco / venne quassù per farvi
innanzi e far maggiore, non guari dal sentimento d'avacciare scostandola; con
, davanti '); cfr. fr. avancer (docum. nel sec.
quello che'mi avanza di vita riconoscerlo dal magnifico giuliano e da pagolo vostro.
, a i dì de la speranza / dal tuo grembo fecondo / cinque valenti uscieno
del tal luogo, avanzo venti scudi dal tale, ne ho in tasca altri quattro
avanti in territorio nemico, o occupato dal nemico, di truppe combattenti. panzini
, sospesi in aria a quattrocento piedi dal precipizio. d'annunzio, iv-1-312:
dell'uomo anch'ella piglia virtù immediatamente dal maestro sovrano... allorché e'
deterioramento sofferto dalla nave, o dal suo carico, durante il viaggio.
che superano le ottanta miglia di raggio dal porto di caricamento, sono ripartiti esclusivamente
nel sec. xiii) e averia (dal 1494). avariare, tr
farine, di certe conserve, quando soffersero dal tarlo o per altro modo,
e dalle vinacce... e dal granone, massime avariato. pascoli,
a sfidare l'avarizia delle nuvole creando dal bel principio grandi strade alberate.
o d'un diaspro, / pregiato poi dal vulgo avaro e sciocco. boccaccio,
: ai primi navigatori, spinti più dal timor che dal vento, bastavan legni rozzi
navigatori, spinti più dal timor che dal vento, bastavan legni rozzi, ma
giorni brevi. marino, 294: né dal crespo velo / ombrato e chiuso il
906: è il muro meglio difeso dal vento in tutto il paese, e quello
, mutamento. = attraverso il fr. avatar (docum. nell'anno 1800
docum. nell'anno 1800), dal sanscr. avatdra 1 discesa ', poi
i-1-236: il rampollo dacoromano fu tratto dal tronco italico fin dalla fine del secolo
: toma toma fra noi, sorgi dal muto / e sconsolato avello. carducci,
, evellìs, poiché la terra s'evelle dal luogo dove l'uom vuole seppellire alcun
annunzio, iv-2-5: era silenzio; ma dal silenzio nascevano mille suoni indefinibili, ma
. redi, i-562: l'animale dal quale si piglia il latte, fa di
di orzo e di quell'erbe che dal medico saranno stimate convenienti al male che si
la cavalla non capiva, levò il muso dal beverone, vide l'avena, prese
piene di buone sentenze. = fr. ant. avenant. (docum.
genitore augusto figlio, / ch'avrai dal ciel col cenno e con la destra /
m'è gito / lo tuo dolzore dentro dal core. boccaccio, 74- 153:
mi ricordo di quando lei fu condannato dal tribunale speciale... mi ricordo proprio