intrusione o inzeppamento d'atomi freddi spirativi dal ghiaccio per le vie invisibili del cristallo
: l'attilio regolo è pretto romano dal capo alle piante; non vi ha inzeppamento
io, se non fossi stato sovraneggiato dal sentimento demagogico, avrei dovuto inzeppare tutta
iii-51: anche i piccioni teneri tolti dal nido... prima di vendergli per
le nozze il serpe, / e che dal mare ella esce presta / al bramante
ribellioni. = deriv. dal lat. insibilàre 'fischiare '; cfr
tommaseo [s. v.]: dal modo dell'inzolfamento delle piante dipende
. f. frugoni, vi-495: toglitimi dal cospetto e vatti a rintanar nelle zolfatare
prendea chiocciole tonde, indi (uscito dal limaccio), indossata una cappa lunga
da una voce normanna dall'ant. fr. soire, fr. saur * secco
dall'ant. fr. soire, fr. saur * secco, del color delle
ben ne scamperete. = voce dal dial. napol., adattamento dal lat
voce dal dial. napol., adattamento dal lat. inuxoràre 'prendere 'e
inzuccherati, alla punta delle dita, dal succo dell'uva. 2.
vidi pur, che tante volte / dal caldo sen ti lampeggiò nel volto / d'
parole, più che con fatti. forse dal chiamar collo zufolo gli uccelli nelle insidie
semine 'del bertolini che discordano troppo dal calamaio-tino; ogni volta che allungo per
udire il gorgoglìo dell'acqua che sudava dal tufo, inzuppava la volta, scorreva
, 1-ix-126: ne'raggi del sole separati dal prisma poneste la pietra del monte paterno
di quella vernaccia di comiglia celebrata già dal boccaccio. -cospargersi abbondantemente.
cremisi / cadute dall'arco celeste / dal pennello inzuppato di vernice / da carpentiere
del settimo pari, i quali partendosi dal lor principio vanno a congiungersi con quei
. foscolo, iv-474: gli sollevava lievemente dal petto la camicia, che tutta inzuppata
. debbano co'vestimenti medesimi, inzuppati dal sudore, e forse anche dalla pioggia
, ii-516: riceveva egli trattamenti pessimi dal cardinal caraffa, inzuppato de'sensi di
uscisse tutta inzuppata e grondante di luce dal mar celeste della poesia. -improntato a
) quando la persona è chiaramente dichiarata dal verbo, si adopera di solito quando
io 'ha tutti i casi; ma dal primo in fuori, tutto il resto
cosa. caro, 6-186: ancor io dal cielo / traggo principio, e son
, ii- 554: la rivoluzione tolse dal mondo pagano l'affermazione della 'libertà'dell'
importanza all'opera propria aiutatrice. = dal lat. classico ègo, di origine indoeuropea
, lat. ìó 4 evviva '. dal gr. tela o loó.
un canale alquanto vasto. = dal nome mitologico io, la ninfa amata da
* viva, evviva ', e dal nome bdcxxos 4 bacco ', epiteto di
lat. scient. hyocholicus, comp. dal gr. ut; -òòq porco '
= voce dotta, comp. dal gr. lov 4 viola 'e xptvov
lat. scient. iochroma, comp. dal gr. lov 4 viola '
= deriv. da iodio; cfr. fr. iodé (nel 1807).
comp. da iod [io] e dal sufi. chim. -ato, che
voce dotta, comp. da iodato1 e dal gr. [lérpov 4 misura '
comp. da iod [io] e dal gr. al|i, a 4 sangue '
comp. da iod [io] e dal sufi. chim. -ico, che
ico] (v.), e dal sufi. chim. -ina che indica
comp. da iodil [e] e dal sufi. chim. -ato, che
comp. da iod [io] e dal sufi. chim. -ile proprio dei
[e] (v.) e dal sufi. chim. -ico, che
[salic] il [ato] e dal sufi. chim. -ina che indica
che costituisce il pigmento color rossobronzo prodotto dal chromobacterium iodium (batterio della famiglia rizobiacee
= voce dotta, comp. dal lat. scient. iodinus 4 proprio
4 proprio dell'iodio ', e dal sufi. chim. -ina, che indica