. il regno di sicilia di qua dal faro, fu... conceduto in
anno 1661 in tempo del re filippo iv dal conte di pegneranda, allora viceré del
del regno, che ne ottenne consenso dal re il quale gliene spedì investiture.
tutto il libero e le investiture fatte dal defunto, sono stati lasciati da lui alla
legati ai posteri, non acquistandosi poscia dal leggere che una perniciosa investitura di oscenità
'coprire, adornare'); cfr. fr. investiture (nel sec. xiv)
. in-con valore illativo; cfr. fr. invétérer (sec. xiv).
della quiete, inimico delle novità. fr. serafini, 508: scaccia..
serafini, 508: scaccia... dal cuor tuo cotesta inveterata disonestà, perché
: la mia superbia, m'impedisce dal fare quel che tu mi consigli, cioè
, 19-45: le parole erano frenate dal rispetto inveterato e dalla nuova venerazione timorosa.
d'agente da invetriare. voce registr. dal dizionario delle professioni. invetriaménto
per lo invetriamento ch'essi ricevono dal freddo della neve. = deriv
la coscienza. = denom. dal lat. vitrèus 4 di vetro 'col
volontier mi rade / le 'nvetriate lagrime dal volto, / sappie che, tosto che
cui parlo, più volentieri mi rada dal volto le lacrime invetriate, gelate a modo
frate alberigo... di radergli dal volto le lagrime invetriate. -coperto
. questa è fatta e cavata principalmente dal piombo strutto, conforme essi fanno, ridotta
sanminiatelli, n-n7: la terra è invetrita dal gelo. invettare, intr.
in invettiva, quando ristette, provocata dal giudicio, ad osservar il peso di
invettive... furono alcune settimane fa dal pulpito fatte e contro la dottrina del
'trasportare dentro '; cfr. fr. ant. invective. invettivale
branca '. = deriv. dal lat. invitiàre, denom. da vitlum
-partenza. beni, 1-98: laonde dal principio che è l'elezzione di goffredo
. porzio, 3-122: inviarono anche dal papa messer palmiero, per il medesimo impetrare
di cotal genere ufficiali... dal senato o dal princepe s'inviavano a governare
ufficiali... dal senato o dal princepe s'inviavano a governare pro- vincie
il terreno. chiabrera, 1-iii-209: dal chiuso albergo al fin le gregge invia
eh'a te ne 'nvia / spesso dal sonno lagrimando desta. tasso, 18-51
. incori valore illativo; cfr. fr. envoyer (sec. xii) e
. envoyer (sec. xii) e fr. ant. enveier (sec.
acquisto delle colline. redi, 16-vi-116: dal signor conte giovan teofilo plater, cavalier
disse per compensarlo; e, spiccando dal festone una camelia bianca, la gittò all'
. livio volgar., ii-1-81: dal sangue de're di roma uscì esemplo di
occhi miei appariva un napoleone alquanto diverso dal vero: non soltanto un eroe,
[s. v.]: roso dal tarlo dell'invidia. 10.
da invìdus 'invido'; cfr. fr. envie (sec. xii).
il piccolino che, non troppo premuto dal proprio prossimo, stava lì al fresco
un tal poeta, che ci furono invidiati dal tempo, è ben da compiangersi la
. invidère 4 invidiare '; cfr. fr. envier (sec. xiii)
poeta, beato d'una patria benedetta dal sole [la grecia], invidiata dagli
invidia 1 invidia '; cfr. fr. envieux (sec. xiii).
più giustamente nei secoli appresso rimase indivisibile dal nome di cecco d'ascoli il concetto
le abitatrici olimpie. poerio, viii-339: dal volgo invida sale / maraviglia al cantor
e 'l distin fiero / li fece dal leon già mover guerra / e seguitarlo
: una tanta tranquillità non solo nacque dal volontario ossequio e obedienza delli popoli, ma
d'ogni altra cosa del mondo. fr. morelli, 263: veramente noi
oliva, i-2-21: troppo si allontanerebbe dal fine del ministerio pastorale chi..
/ d'invigilare ad ogni pecorella / che dal gregge si sbranca e si discosta.
lo scuro, / com'imposto mi fu dal mio bargello. f. f.