, dal 1 don checco ', dal * babbeo '... hanno,
, alato, che sapesse saltare di colpo dal delirio dell'invasione fantastica nella farsa e
indebita; sconfinamento in un ambito diverso dal proprio, estraneo alle proprie competenze.
: probabilmente queste persone erano state colpite dal vaiolo in età tenera; ed avevano
: nessuno voleva rimanere sul territorio invaso dal nemico. -sostant. chi abita
, cioè invaso, assalito; preso dal lat. * invasus '. zanoia [
sbarre, un'anziana e corpulenta signora, dal volto arrossato e gonfio invaso dalla peluria
fuoco sotto, fin che stride invasa / dal calor mite, e si rigonfia in
i-56: sotto le loggie invase / dal cielo rosso, l'alte case / sui
s. v.]: terre invase dal mare. -saturato da un afflusso
: il testicolo è già tutto invaso dal cancro. d'annunzio, v-1-248:
come una dama secentista, invasa / dal tempo, che vestì da contadina. palazzeschi
s. v.]: provincie invase dal morbo. 5. figur.
varco a un'ondata d'invasori, dal passo pesante: altissimi, taluni, i
infievolita in maniera che a farmi muovere dal pollaio ci vorrebbono i perticoni, e
occupò prestamente il sito del colle. fr. serafini, 91: non apportar,
negli animi umani, fuggita la ragione dal mondo, e salita all'altissimo olimpo
nostra etade a stento / smosso avrianlo dal suol. pananti, iii-65: i grandi
nutrire e con buon pasti e guardargli dal freddo e dal caldo.
buon pasti e guardargli dal freddo e dal caldo. = frequent. di
4-251: un getto di fumo bianco usciva dal camino di una casa vicina, storcendosi
ove immemorabile / vita passano gli astri / dal peso pazzi della solitudine. comisso,
conte orso e l'anima divisa / dal corpo suo per astio e per invéggia,
. in-con valore illativo; cfr. fr. ant. enveillier (cfr. inveglire
dell'abate, c'invelammo, e guidati dal faro di goro risalivamo la lunga punta
viani, 19-132: le barche che uscivano dal porto, tutte invelate, erano la
trista. bocchelli, 1-1-285: spinto dal vento [il mulino] pareva invelato
e di questo gabbo fu tocca dentro dal cuore e invelenita duramente. guicciardini,
agitato dall'ira, dallo sdegno, dal rancore (ranimo, la mente).
= cfr. panzini, iv-344: « dal lat. 4 in ubi velles?
, vii-572: * invenie 'è detto dal lat. 4 veniae ', con
vedesi il terzo scalino non esser coperto dal quarto fino a segno, che in
del pulpito costringeva lo sciagurato ad ascoltarlo dal basso; e gli inventava la sua
. di invenire 1 trovare '(dal tema del supino inventum); cfr.
tema del supino inventum); cfr. fr. inventer (nel 1539) -
stato, senza casa, già sequestrata dal fisco, senza mobili, inventariati dai ministri
scritto contenente il verbale dell'attività svolta dal pubblico ufficiale (o dal privato)
attività svolta dal pubblico ufficiale (o dal privato) per elencare, descrivere e
questa eredità fu dovuta accettare senza inventario dal governo centrale, e non fu più
, lat. tardo inventarìum; cfr. fr. inventane (nel 1344) e
e inventoire (sec. xiv), dal lat. mediev. inventorium.
1-11: altro modo di cavare il sale dal polverino, che fa il cristallo tanto
: conviene favellare alquanto dell'arte inventata dal famoso raimondo lullo, non già perché
sia un delirio, ma perché fu proposta dal suo autore e da altri suoi seguaci
in roma le due prime statue inventate dal canova, e da lui eseguite..
, fra i quali ad uno inventato dal pilucca s'attennero. 0.
= deriv. da inventare1-, cfr. fr. inventif (nel 1470).
, ritrovato; scoperta. fr. colonna, 2-17: cum quale temerario
apre le nubi e in terra vien dal cielo. nardi, 1-3-2: che maladecto