quelle menti animate dai geometri e acuite dal calcolo mercantile, osarono dimandare se, e
non aver paura: partisti tu mai dal grano? -quelli comincia a intrefolarsi.
da entrarla 'viscere, interiora ', dal lat. intranèus * interno '
= • formaz. dotta, dal tema di intrèmens -entis, part.
; voce registr. come ant. dal tommaseo. intrementito (part.
= deriv. da intrepido; cfr. fr. intrépidité (nel 1665).
virtù] subito ricoverse quel bel viso / dal colpo, a chi l'attende,
. brusoni, 911: entrato subito dal pontefice, l'avvertì deh'imminente pericolo,
è necessario l'aver sempre acceso il fronte dal fuoco d'un colore intrepido. tasso
tomaron sempre alla mente, a tutti, dal machiavelli al carducci, i versi intrepidi
qualcosa: fremere d'impazienza, ardere dal desiderio di farla. loredano,
danari]. = voce dotta, dal lat. intrepìdus 'coraggioso, audace '
coraggioso, audace '; cfr. fr. intrèpide (nel 1496).
ingarbugliato (un tragitto). fr. colonna, 2-9: orrido loco a
le cose che sono coperte e nascoste dal nostro sguardo, siccome è tanta congiunzione
mette sotto grande intricaménto di numerose radici. fr. colonna, 2-23: spectabile silicato
s'intrica e vi s'imbosca e dal vero camino s'allontana. v. giusti
non ti paia vero di esserti salvato dal laberinto del foro nel quale s'intrica l'
molti suoi offici d'andar sottragendo l'esca dal fuoco che già era appreso in italia
morando, 362: traviarono ina- vedutamente dal diritto sentiero e giunsero ad una grande
/ e il capo gravemente / leva dal petto, e dalla veste, oh dio
sgomento; ingannato; irretito. fr. colonna, 2-10: per le quale
aretino, 19-154: laban, comosso dal parentado e da la conversazione de la
. loredano, 8-29: lingua intricata dal soverchio bere. 6. immischiato
franco, 1-15: mi duole che dal mio canto vi sia nato disturbo e molestia
mio canto vi sia nato disturbo e molestia dal mio viver intricato negli errori e macchiato
: questi intricati e spaventosi detti / dal più reposto loco alto mugghiando, /
: ella, facendosi tante fiate supplicare dal suo parlamento di maritarsi e altrettante da'
garopoli, 2-68: l'alme sciolte dal mortale intrico, / hanno sedi pacifiche
. campanella, 949: intesi murmurar dal barbiere e soldati che li veneziani sono
poter mettervi d'accordo, mi sforzerò dal mio canto, per quel che tocca a
nell'intrico / di risponder, costretto dal comando, / dal debito, e da
risponder, costretto dal comando, / dal debito, e da altro, ch'
quel giusto. = deriv. dal lat. interère 1 tritare, sminuzzare '
mantenea in arme e = cfr. fr. intrigant (nel 1688).
intrighi tra gli sterpi delle tamerici attorcigliati dal vento. -con valore recipr.
far quel viaggio tutto per acqua, dal fiume tiburtino al tevere, indi al
-g-, di tipo settentrionale; cfr. fr. intriguer (sec. xvi)
tutto intrigato di corde che, partendo dal casotto del portiere, andavano a scuotere
: questi intricati e spaventosi detti / dal più reposto loco alto mugghiando, /
che io debba un giorno / uscir dal periglioso labirinto / de li miei lunghi e
fralezza di nostra natura, che, ingombrata dal presente, non può così di facile
* imbarazzo, impaccio ', e dal fanfani per * imbroglio, abbindolamento,
e sale. = deriv. dal lat. interilla, comp. dal pref
. dal lat. interilla, comp. dal pref. inter-4 fra * e da
imbarazzo. aretino, 9-67: santificati dal cospetto suo [di gesù] avendo
i. neri, 9-64: arrivato là dal federighi, / dall'albereta scorsi sovigliana
intrighi / salivo agevol collinetta e piana. fr. morelli, 72: ma se
sedute... non troppo discoste dal luogo dove noi eravamo, ed essendo
= deverb. da intrigare-, cfr. fr. intrigue (sec. xvi).