di giustificazione. -dall'interno: dal di dentro. pratolini, 10-247:
da nòdus 'nodo '; cfr. fr. entre-noeud, e ted. knotenweite.
erennia matrimonialmente si copulasse meco? pagliari dal bosco, 345: molti, abboccandosi
formata da un solo pezzo, che giungeva dal piede all'anca. rappresentazione di
francesi] da altro non nascono se non dal pochissimo loro sentire di cuore e dal
dal pochissimo loro sentire di cuore e dal fittizio sentire di capo. da questo
non era intero, per essersi già dal concilio così ordinato, dopo esquisito consiglio
per la verità delle sue concezioni tolte dal profondo della coscienza. 7.
/ da senno intero, / corno dal cero, / quand'arde, lo sprendore
intero, né il fantasma, tessuto dal farnetico e dal capriccio, per il saldo
il fantasma, tessuto dal farnetico e dal capriccio, per il saldo concetto,
] quasi per intiero. = dal lat. parlato intègrus (lat. class
), comp. da in-privativo e dal tema di ta [n] gère *
internazionale). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e parlamentare
lasciarla sparire. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e partitico
mi vinse e mi snebbiò. quando dal banco del governo udii un ministro dell'
sessanta sei, interpellato come un'oracolo dal re di castiglia sopra un maritaggio che progettava
. intima zione, rivolta dal creditore al debitore, di pagare
a una parte in un processo civile dal giudice o dalla controparte. -nel linguaggio
di pellère * spingere '; cfr. fr. interpeller (sec. xiv).
del terreno. = comp. dal pref. inter-'fra 'e pendenza (
interpenetrassero all'infinito. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e penetrare
unica le esistenze caduche e finite, mai dal concetto di quella avrebbe potuto derivarle,
: il luogo... era stato dal galilei scritto in questa maniera:.
'. or quest'ultime parole furono dal buon stigliani in questa guisa interpolate:
terraiuolo. spallanzani, 4-i-33: sorto dal letto quattr'ore prima del giorno, proseguii
abilità del d'annunzio fu somma nello smarcare dal suggello swinburghiano i versi di lui:
, o interpolata o continova, fu dal concilio stimata un'assenza breve. g.
micheli, iii-401: anche di là dal bisenzio fino a sera- valle, non
arcivescovo di milano dell'anno 866, pubblicata dal puri- celli. foscolo, xi-1-236:
ma per interpolla- zione di tempo. fr. orazio della penna, lxii-2-111-95:
commutazione. = comp. dal pref. inter- che indica reciprocità e polo
e le murate: prende il nome dal ponte che lo limita inferiormente.
speranza di conclusione, il duca ancora dal suo lato non lasciava d'interporre ogni diffi-
dotta, lat. interponére, comp. dal pref. inter 1 fra
'porre, mettere '; cfr. fr. interposer (sec. xiv
di interponére * interporre '; cfr. fr. interposition. interpostaménte (
... da conti ed interpositamente dal duca francesco di modena, continuò nell'
aperta, farai le figure non illuminate dal sole, ma fingerai alcuna qualità di
mezzo, intercettare '; cfr. fr. entreprendre (sec. xii).
liburnio, 38: egli ebbe questo interpretamento dal prence de'filosofi aristotele. tesauro,
dante, conv., i-xm-8: dal principio de la mia vita ho avuta
denom. da interpres -ètis, passato dal significato di 'mediatore, negoziatore '
, traduttore '; cfr. il fr. interpréter (sec. xiii).
deriv. da interprete, sul modello del fr. interprétariat. interpretativaménte, avv
induzione o per interpretazione dalle parole o dal comportamento di qualcuno; che non appare
= deriv. da interpretare-, cfr. fr. interprétatif (sec. xiv).