mise le faville, / che dentr'aj cor andando a mille a mille, /
ancor che al potente / palpita oppresso il cor / sotto la man sovente / del
hai: / del mezzo del mio cor segreto e chiuso / ogni potenza hai
la gravosa / pena che posa nel cor che fatica. boccaccio, dee.,
. latini, i-183: certo lo cor mi parte / di cotanto dolore,
altra potenza che mortale / questa tranquillità nel cor ti pose, / perché ancor non
sì com'eo lo sento, / cor no lo penzaria né diria lingua. idem
fortune nostre / che meco piange el cor, lì vive in festa. ariosto,
anima crida / per non mostrarti il mio cor tutto aperto. savonarola, 13-8:
anonimo, i-500: di cangiarle il cor poder non agio. latini, rettor
. nonimo, i-529: lo cor solea avere, / or no l'agio
/ « pur tieni il mio fin cor nel tuo podere, / ch'io
om mortale; / ma quanto il mio cor vale / e conoscie in diritta lealtate
quel desio qual solo impetra / meo cor, che d'altro non prende deletto.
mando sii versiti, / che del cor mio ho trati, / vedoveli e poveriti
; / e se 'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua vita
graf, 5-124: o mio povero cor, morta è la pace, / morto
mia dipartita / l'anima da lo cor, per forza, sovra; / e
politico. gozzano, ii-335: il cor., l'amor.. l'ardor
, e'le fu fatto uno lacciuolo cor una gallina in sur un pozo d'aqua
nel primo occorso / gli piacque che nel cor portò il suggello; / né cessò
introdotto durante la rivoluzione francese (e cor rispondeva al periodo dal 20
tebaldeo, 1-75: rimove dal mio cor ste dolie prave / ché io non
impaziente / a voi mi trasse, il cor però non have / meno una
, un movimento o un atteggiamento del cor- po). borgese,
xxxiv-562: dolce avocata, del mio cor sostegno, / per tua somma clemenza
tuo ingegno / a mia cruda medea suo cor de marmo, / de superbia precinto
, 5-689: vecchio è il mio cor, madre natura, e l'ore /
stata dominata da ottimi signori. b. cor sini, 13-89: da
lo intendimento e la precognizione. 17 cor ago, 43: il primo salmo del
. degli arienti, 2-282: o cor illustre che fu el suo e veramente
'davanti 'e dal plur. di cor cordis 'cuore '. precordiale1
, che ne'prim'anni / il cor vi preme e vi riscalda il petto /
4-42: ho tanto ardire, ho tanto cor che puo- te, / ai guidato
trionfi in?? vita il cor; / ha il desir gloria maggior /
/ la predatrice pia, preda il cor mio. / per lei languisco e moro
mio delitto, / consolando il mio cor ch'è tanto afflitto. -intr
di tal lavoro, / sempre nel cor prefixo il portaremo. prefisso3,
spietato. petrarca, 108-13: se 'n cor valoroso amor non dorme, / prega
di pregarlo ancora / e di scoprirgli il cor prendo consiglio. g. gozzi,
invano / non fu pregata mai da cor fedele, / leva gli occhi pietosi e
d'un penserò, - lo mi'cor traggiate. chiaro davanzati, v-79: così
1-3-47: già non me ha il cor amor fatto sì stolto / ch'io non
il pregio ch'avea inanti / perde nel cor di tutti gli altri amanti. b
virtù ripieni, / sì che il cor vostro nobiltade acquisti, / e sì siatevi
/ a cui l'alma e 'l cor sacrai. de dominici, iii-i: nelle
. petrarca, 104-6: mi dice il cor ch'io in carte scriva / cosa