da l'atomale pul- verulenzia il superficiale candore che supera la sgrafita schernitura corno il
confrontare quel poco della sua pelle al niveo candore di quel monte di veli.
(un dipinto), o per il candore e per la moropuscoli scelti sulle scienze
e sciolta, / tutta unagentilezza ed un candore. -facilmente manovrabile sul campo di
si scoloro / or che maria ritinge il candore? pananti, iii-161: in quei
segneri, 11-88: in lui vedrete candore, ma non tinto da macchia;
concepì e partorì figliuolo senza scolorire il candore della integrità. 6. intr
contesto nel suo [di caterina] candore dai celesti artefici, vagheggiando lei, che
man bagna veloce. / si disperde il candore e sembra nata / in mauritania,
, come il fascino di tanto muliebre candore e di tanta fede, di tanta giovinezza
loro non si vede né purità né candore, anzi si scorge in loro una
la verità, la vaghezza, il candore, che mi scrivete di conoscere ne le
. che suggerisce un'idea vaga di candore, di purezza. volponi, 2-383
. circon le micante di candore et di splendore renitente, maculate,
de a serpente. cavacchioli, 163: candore azzurrigno di piume: discendono i cigni
3-3- 207: ei [il candore] sarebbe potente a illuminarci, non
si sfogli / in un lampo di candore. 14. susseguirsi velocemente (
lasciar in essa, coll'infocarla, il candore. salvini, 48-51: esperii lenti
sgrammaticando, ché grammatica diceano gli candore che supera la sgrafita schernitura, corno il
il vezo del grano. questo è un candore sanza virtù e sanza peso atta a
/ gli rendan tonde e il suo candore e goda / di sé quasi dicendo a
che fosse, avea lasciato rotolare sul candore... d'un calice..
che il mondo offuschi quel sincero / candore, quella rosa mistica, d'un
più lungo tempo nella sua bellezza e candore, non essendo a questa parte così
colore / che non è pallidezza, ma candore. marini, 170: visto nel
, tu luce e tu bellore / e candore preclaro in onestate, / smiraldo 'n
grinze / e della rara chioma il vii candore, / le giovinette intisichite e sminze
pergola, vicino al pozzo, il candore della tovaglia smorzato dall'ombra dei pampini
si fa. crudeli, 1-149: il candore vermiglio di tenera verginella, quel soave
per proprio discarico. -con falso candore. fenoglio, 5-i-549: pierre ridacchiò
mossa con soavità -innocenza, candore. palazzeschi, i-io: se un
si crede socrate simbolo del suo candore: per questo ha un petto socratico da
sante e faceva apparir più abbagliante il candore soffice di quel lenzuolo di neve
. galileo, 3-3-220: quello [candore] che nell'ecclisse lunare rimane somministratole
contorto, ma quella libertà, quel candore, quella semplicità pensata e accurata ch'è
beltade,... lucente di lattato candore,... li capelli biondi
tormento dell'acque e per l'eccessivo candore rilucono a maraviglia. 2. decorazione
già i primieri sospettidell'alba a spuntare nel candore dell'oriente. palazzeschi, 4-93:
salvatore, in cui par vedere quel candore di luce eterna, quella sottigliezza,
diafana, ha acquistato quella purezza di candore, quell'altro profumo della bellezza aperta in
(il viso); assumere il candore senile (la chioma). tansillo
e dèe conciliare a ogni suo detto il candore e la spassionatezza che traluce nel suo
: lippolis si fece sotto e su quel candore spatolò le sue scarpe grasse di lucido
, iii-xv-5: essa [sapienza] è candore de la et- terna luce e specchio
specchio purissimo dell'essenza paterna, e candore di quella luce). -anima
ma le piaceva il lucido. -di candore abbagliante. suzzati, 4-130: i
e lo fanno fantasticare. -candore della canizie. d'annunzio, iv-2-462
splendor della febbre. -freschezza e candore della carnagione. landolfì, 8-27:
pesante e faceva apparir più abbagliante il candore soffice di quel lenzuolo di neve,