chiabrera, 397: qual fia barbaro cor, che non ammiri / le tue
a l'affannate menti; / né cor la scizia ha barbaro cotanto, /
momento / che in due divide un cor. manzoni, pr. sp.,
ii-40: pur troppo sento / rimorso al cor; ma sai di che? d'
7-5-7: oh che bel barbettino / da cor- cammino assai: / se tu serai
conduca il vilipendio / di questi nomi il cor- tigian barbino, /...
-mandare in cor nova glia senza barca: rendere cornuto
altero barnaggio, / ed ha 'l cor saggio in fina canoscenza. intelligenza, 184
la vii plebe si mostri e di cor basso, / non vi maravigliate, ché
: ma non ho già sì basso cor che basti / mobilità di femmina a
femenile. alfieri, 1-17: dal cor ti svelli il sospettar non tuo:
.. / v'aggio proferto il cor; ma voi non piace / mirar sì
vergogna ebbi di me, ch'ai cor gentile / basta ben tanto, ed altro
sua madre. alfieri, vii-42: cor non mi basta / or d'ingannarti,
e ancora lungo la bastionata, il richiamo cor reva nella notte. -
/ gli stava, e, pieno il cor d'alta vendetta, / tidéo.
iv-216 (91-10): 'l dolente cor mio / piangendo ha di sospiri una
, inf., 18-36: vidi demon cor nuti con gran ferze,
uscio, / a baccante simil, col cor battente. 4. pioggia battente
, 10 spiritò / si stringe al cor; l'aita, / l'agita,
contendo, / che dicevi, o mio cor, che si partia / quella per
bavarétto / m'avean rapito il cor! = deriv. da bavero
pascoli, 49: dice, e il cor s'è beato. mezzogiorno / dal
per volerlo audire, / certo lo cor de'sospiri mi dice / che lagrimando
cui sante piaghe / prego ch'appaghe il cor, vera beatrice. poliziano, i-2-3
disegna. idem, iii-1-465: tale nel cor profondo io vedo e voglio / la
vecchi sotterra. casti, 22-78: il cor riempì d'alto spavento / a quei
: che sempre stringe / all'uomo il cor dogliosamente, ancora / ch'estranio sia
ti riprende a diritto, non te ne cor- rucciare, perché lo fa per tuo
22-6 (55): subito il cor mi prese / colle bellezze ch'à nel
narrar gli effetti, / che nel mio cor gli occhi soavi fanno: / tutti
alfieri, 1-5: ardito, umano cor, nobil fierezza, / sublime ingegno,
o guardi, / con tenere lusinghe il cor ti pieghi. battista, i-418:
/ ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile, / e minacciosa e lenta
, / lagrime gli occhi e 'l cor sospiri e doglia. tasso, 2-70:
, senza lume, / nel mio cor ne vede, e 'n più queste piume
le gioie d'amore, al cor figura / il fugace mio ben fugace il
! / e sembra fatto per il mio cor doglio. d'annunzio,
, / el qual da me lontan mie cor ardea. petrarca, 23-135:
: l'odio non cape in cor di padre, il credi; / ma
paté inganno, / che nel profondo cor penetra e vede, / e ovunque sieno
: / bewer le labra e il cor resta assetato, / baciai le rose e
, / baciai le rose e sento al cor le spine. redi, 16-i-16:
chi ti caverebbe / più volentieri il cor che la berretta. baretti, 2-259:
/ pesante di molt'oro; e in cor gioiendo, / spregerà le bestemmie imprecatrici
bianco, / men passion di lui nel cor non sente. guarini, 234
non però quel giorno / con certo cor giammai, fra tante ambasce, / quel
; non ardi / di biasimevole amore in cor, com'io; / dell'uccisore
, sf. divisione in due di una cor rente fluviale (anche glaciale