. di intelligére 'comprendere'; cfr. fr. intelligent (nel 1488).
espressa dal rapporto fra l'età mentale (calcolata
, giudicare; intelletto. pannuccio dal bagno, xxxv-1-311: s'avesse om fede
intelligenza o intelletto e che è distinta dal senso, cioè dalla sensibilità interna ed
intelligenze sono uguali nel poter discernere il vero dal falso, di maniera che l'errore
e cause interne o da moti rimasti dal giorno in esso spirito, o da dio
esperienza, pratica, perizia. fr. martini, i-505: questi tali s'
, le fece tutte ad un tratto dal detto signore duca d'urbino ribellare.
ribelle al governo, riceve in dono dal sovrano dieci fucili, e prende intelligenze
'a segno 'dalla nave o dal semaforo a cui è diretto il segnale,
'intendere, comprendere'; cfr. fr. intelligence (sec. xii).
bruno, 3-988: è un color acceso dal sole intelligen ziale ne l'
italianizzata del russo intelligencija, deriv. dal lat. intelligentia * intelligenza '.
d'annunzio, iv-1-417: di là dal cerchio sempre più angusto in cui mi
1 capire, comprendere '; cfr. fr. intelligible (sec. xiii).
= deriv. da intelligibile', cfr. fr. intelligibilité (sec. xvii).
fermo dire, mormorare con voce contenuta dal rispetto, e velata dalla collera,
la loro disobbedienza fatta agli ordini ricevuti dal principe. borsieri, 24: questa
-antis * temperante '; cfr. fr. intempérant (sec. xvi).
di riprensione e di penitenza loro imposta dal confessore. fortis, xxiii-456: l'arrivo
tante malattie, di tante follie originate dal bere ancor senza sete. a.
; che non è mitigato o contenuto dal senso della misura, deltopportunità, della
, la quale piglia forza e vigore dal mio giudicio. castiglione, 344: non
quadrato e fosco esternamente, roso tutto dal tempo e dalle intemperie. 2.
intemperie o naturale o morbosa. fr. andreini, 95: quelli che sono
, e la tristezza è forse accresciuta dal ritorno intempestivo dell'inverno. moretti,
che di quando in quando venivano interrotti dal riso intempestivo dei giuochi. baretti,
, improvviso, inopinato'; cfr. fr. intempestif (nel 1496).
, di tempiare (v.), dal lat. templum 4 trave orizzontale del
'(celio aureliano); cfr. fr. intemporel. intemporalita, sf
9-128: il mio sogno non sorge mai dal grembo / delle stagioni, ma nell'
interi- dàcchio e intendicchio). intendere dal più al meno, comprendere approssimatamente.
chiarite spere. = deriv. dal provenz. entendensa 'conoscenza, desi
di una famiglia reale; funzionario preposto dal potere politico centrale all'esercizio di determinate
quattro scaglioni bassi del teatro erano occupati dal cancelliere, da gl'intendenti dell'en-
farsi pagare, e di uscir tosto dal castello. tommaseo [s. v.
a tutte queste funzioni senza essere supplito dal vice-intendente generale. nievo, 658:
vari stati italiani pre-unitari), era preposto dal potere centrale al governo delle varie circoscrizioni
e preposto a una divisione, risultante dal raggruppamento di più province, i cui
di finanza: alto funzionario, dipendente dal ministero delle finanze e preposto a ogni
dalla crusca. = deriv. dal fr. intendant (nel 1568).
crusca. = deriv. dal fr. intendant (nel 1568).
dalla ragione, ma di quella ch'è dal divino instinto, che supera ogni senso
c'ho veduto. = deriv. dal provenz. entendensa 1 conoscenza, amore,
degno del trono. = deriv. dal fr. intendance (nel 1537).
del trono. = deriv. dal fr. intendance (nel 1537).
che con dolcissima favella / giurarmi amor dal caro labbro intesi. alfieri, 9-62:
e per sé stante, alcuno esser dal primo. storie pistoiesi, 1-374: