(v.); cfr. fr. inoffensif (nel 1787).
altri ascendenti parimente immediati, a'quali dal testatore fusse dovuta la legitima, mentre
mancanza di riguardi '; cfr. fr. inofficiosité. inofficióso { inoffizióso,
'servizievole, zelante '; cfr. fr. inofficieux. inoffuscàbile,
/ l'usignuolo dei boschi / colpito dal delirio dell'amore / come una pendola
= voce dotta, comp. dal gr. le, £vó <; '
= voce dotta, comp. dal gr. le, ivó? 'fibra
ragion naturale, sta da sé, separata dal- l'inoggettivazione subiettiva, se invece si
iii-291: dicevano che i vescovi assunti dal romano pontefice non sono veri e legittimi
per la rottura in due siti sofferta dal fiotto marino e per l'innoltramento di
l'armamento intrapreso sul fine dell'anno dal duca di mantova. 4.
. e., la quale sarà innoltrata dal signor generale medesimo. palazzeschi, 1-439
a giove, che prende il sovranome dal monte medesimo. non osa alcuno entrare
. d. battoli, 2-1-101: dal primo sensibile inombrarsi la luna, fino
. del bene, 6: fuggi'dal mar, cui, in vece d'onde
di lete... o calpestati dal piede de'calognatori. segneri, i-235:
le meste porte, / se priamo dal cocchio all'inondante / turba rivolto non
le acque inondarono tutta la campagna, dal colle d'orlando fino al colle di
/ credei de'venti e mi scostai dal lito. -provocare (o prevedere
, né la voluttà di sentirsi inondare dal riverbero della fiamma. camerana,
o lettor mio, ch'il mondo / dal ciel diluvio non vedrà secondo, /
acerchio inonda. ariosto, 14-12: dal mar di gade a cordova feconda / le
occhi pregni / di quel piacer che dal cor pieno inonda. -derivare
non trovo parte ove m'asconda / dal gran furor che intorno a me s'
spesso inondati e sommersi, procedono principalmente dal pochissimo declive che ha il vaso,
visto inondata di rosso / la terra dal fior di trifoglio; / ho visto nel
i-496: nello spazioso cortile tutto inondato dal chiaro lume della luna, le guardie
propagò nella folla su la prateria inondata dal sole. govoni, 828: tu,
selene colma tramonti / nella valle inondata dal suo latteo / fuoco incantato!
. i. frugoni, i-1-151: ecco dal sole / ornai, qual aureo inondator
de'caledonii spirti, / t'abbia indiviso dal cantor di cona, / da lui
terremoti sono inundazioni di mare, le quali dal medesimo vento nascono. leonardo, 2-555
di più scelerati parenti di adone, nato dal congiungimento inonestissimo del padre e della figliuola
paterna vendetta, io ti sottrassi / dal sacrilego colpo. botta, 5-166: nasceva
/ lambìgli telmo orribile chiomato. / svelte dal ferro le superbe piume / volaron lungi
, premiare, abbellire '; cfr. fr. inhonoré. inonóro, agg
(v.); cfr. fr. inopérable (nel 1836), nel
(v.); cfr. fr. inopérant (fine sec. xix)
andai lentamente per la città, trasportato dal loro lento fluire. difficile è camminare
quei luoghi; sospettava allora che provenisse dal calore sofferto lungo il viaggio, o dal
dal calore sofferto lungo il viaggio, o dal molto tempo che era stata inoperosa.
, e il silenzio era turbato soltanto dal vento di terra. levi, 6-
più cresce tanto si fa più discosto dal noto e pensato. = voce
e opportùnus 'opportuno '; cfr. fr. inopportun (nel 1559).
bile resistenza, che giudicò ben presto inutile dal suo canto ogni tentativo di smovere
il crine. = deriv. dal lat. inaurare, comp. da in-con
v.); cfr. ant. fr. enorer. inorataménte, avv
, 1-596: ebbe ardimento d'impetrare dal santo padre di potere elli e i
moti di tutta la machina, prima comincia dal retto,... e finalmente