2-217: su perno d'adamante infaticato / dal primo dì m'inlibro / che il
. da in-con valore intensivo e unito, dal lat. tardo linitus, part.
sarei migliore. = denom. dal lat. mansues -ètis (variante di mansuètus
= comp. da in-con valore rafforzativo e dal lat. minari 'minacciare '.
garisendi, xxxviii-307: in verso il ciel dal vel fonte si move / quel vivo
il vino, vinto dall'ira e dal furore, lo prese e gitò in mare
ricorrere... a siero scolato dal latte, al latte spesso inacquatissimo.
viii-185: la fertilità delle terre dipende dal modo con cui l'agricoltore fa dirigere
, perché sorpreso nell'atto d'innaffiare dal balcone i passanti. pea, 5-23
, 1-488: il che viene a dire dal bere contra voglia della natura; da
di brescia. = deriv. dal lat. * inafflàre 1 soffiare dentro '
campagna, innaffiata, non già bagnata dal fiume di manganares. a. verri,
trista lacuna. govoni, 214: spuntavano dal suolo / innaffiato dallo scolo / delle
risplendono, siccome fa la fiamma innaffiata dal vino. govoni, 7-115: s'
nutrito. salvini, 39-iv-83: non dal latte delle muse allevato solamente, omero
al basso, e da dio e dal cielo il più che si sia possibile ci
strepitosi e spumeggianti ruscellacci, si precipitano dal dirupo delle stampe ripide, senza che
e le allevi con amico innaffio. fr. zappata, 92: la felicità
e scarno altro innaffio non avesse che dal soverchio rigore. = deverb. da
dalle radici degli alberi..., dal che, oltre gli altri mali,
loro parte in vapore, elevazione cagionata dal calor del sole, debbono da tutte
cussione dell'aere, fatta dal contrapeso nel canale dove egli l'avea
bellori, i-160: il modo tenuto dal fontana si conforma con quello usato dagli
così umil, così secura / s'innalza dal mortifero letargo. peri, 19-15:
: ai miei piedi, incantate / dal grido d'un pavone / s'innalzan ville
e stracciate. gli occhi, inlanguiditi dal dolore e dalle lacrime, non ardivano
, un prego udite, / ch'io dal sacrario del mio petto innalzo. tommaseo
bassezza in quella guisa / che solleva dal suolo umil vapore / provvido il sole
più troni, se non quelli innalzati dal vostro, anzi dal nostro glorioso imperatore.
non quelli innalzati dal vostro, anzi dal nostro glorioso imperatore. innalzatóre,
fossono e gentili e di buone qualità e dal duca, della nobiltà e de'buoni
prima incominciò la danza. = dal provenz. enamoransa per incrocio con innamorare.
amore; che viene dalla passione e dal sentimento d'amore. boccaccio, dee
/ alcun pietoso innamorato sguardo, / dal quale altro che morte io non attendo
fuggon d'ogni parte, / disperse dal bel viso inamorato, / per cui lagrime
celimi, 1-51 (131): partitomi dal papa seguitava l'opera e i ferri
in-con valore illativo: voce registr. dal tommaseo. innamorucchiato (part.
rispetto a quello determinato dall'avverbio o dal sostantivo; da ora in poi, da
dante, inf., 9-83: dal volto rimovea quell'aere grasso, /
rispetto a quello determinato dall'avverbio o dal sostantivo). faba, xxviii-15:
uomo, e essendo per natura tirati dal senso a quei piaceri sensuali che stan
tratto, gransavio vien tenuto. = dal lat. in antèa (v. anzi
lat. tardo hymnarium (gennadio); fr. hymnaire e tose. ant.
innascibile in se medesimo, ha vita dal proprio essere, compagnia della sua natura
, come si fa ponendo 10 filo dal gomito alla mano o innaspando con l'aspo
innaspatrice interi / vota talvolta i secoli dal fuso? = nome d'agente da
inna- tabili, da monti altissimi, dal mare ancora intentato. = comp.
negativo e dall'agg. verb. dal lat. notare 'nuotare '.
= deriv. da innato-, cfr. fr. innatisme. innatista, agg
possa trovarsi solo nel contingente come inoriginato dal nulla. galluppi, 1-ii-306: affinché il