amore si faze sentire / dentro dal cor signorezar la zente, / molto mazore presio
faenza, xxxv-i-454: amore in un cor polito adasce, / gentil e pien d'
ch'atenda d'amor scampo, / cor no lgliel pensi né lgliel dica il polmo
: gli pareva davvero di inalare ambrosia cor naso, de bevela giù ne li
niccolò del rosso, 191-10: plance lo cor che 'l risico conosse / e lo
, / e sofferenza fé il tuo cor suo tempio / per abbellir delle tue
la persona avea povera e trista / di cor, ma d'ossa e di gran
ii-92: sempre accesa in mez'al cor mi dura / e mi divora le medole
tosse, / e trarre il proprio cor fuori del petto, / perché,
li occhi per guardare, / nel cor mi si comincia uno tremoto, / che
che tenni ambo le chiavi / del cor di federigo, e che le volsi,
illustre a cui ltriva / nell'infingardo cor l'anima ottusa? soffici, 2-18
/ s'addensa e poltre nel mio cor, qual suole / nel fondo giù di
sue mamme, / dolci del mio cor fiamme. ariosto, 1-iv-395: prima da
nel seno / e di passar al cor tosto gli chiudi [all'amore],
/ d'una lingua che parla un cor che tace. f. casini, iii-278
m'asconda, / che tanto al cor mi ponda / che sanza guai mia lingua
: quando giugne per gli occhi al cor profondo / l'imagin, donna,
figlio di lui / che scrisse in cor d'ognun che vive al mondo / l'
ch'abbi pondo, / sempre nel cor ti serra. giov. cavalcanti,
niccolò del rosso, 1-367-2: nel duro cor che per for a
el quadrello, / che iulio drento al cor sentito ha quello. vespucci, 1-66
me poppa, / for che quel cor che a madonna donai, / quando neg
martello / di gelosia i colpi al cor sentiva / come troia che perso abbia un
pulci, 14-90: or qual sare'quel cor qui d'adamante, / di porfiro
mi scorgi, / nel fondo del mio cor gli occhi tuoi porgi, / a
perfette gemme, / con piccioletto fiore il cor dimostri. giordani, v-75: infelicissimo
purg., 31-90: tanta riconoscenza il cor mi morse, / ch'io
colpo ed amoroso may / amor en cor de so fedel non porse / comi nel
azzolini, lvti-47: porgim'un altro cor, che a te [cristo] mi
mi porga, / involam'il mio cor, che a te m'invola. alfieri
noi / siami usi a guerra e cor ne'petti avemo. idem, 16-64:
aretino, 17-289: nel porgere il cor di caterina sì fatte parole a cristo
merzede, / che porse dentr'al cor nova dolcezza. dante, par.,
20-3 (83): amore e 'l cor gentil sono una cosa, / sì
che 'n la più profonda / parte del cor m'han posto fiamma ardente, /
. gozzi, 1-21-22: sgombra è dal cor divino ogni aspra ambascia; / la
raro si pone / a combattere un cor vile. s. maffei, 6-143:
sé pinge e colura, / onde il cor si 'nnamura / e per essa si
; / ché, tai vertù, in cor no stanno a largo, / s'
primo assalto allora / ch'espugnata del cor la prima porta, / circondar l'alta
dimora / quella ch'è in cima il cor per guardaporta. dell'uva, 77
misero non niega / agnese aprir del cor le porte sante, / e al conforto
fortuna, / e tien del fiero cor chiuse le porte, / che non
xi-16: serrato l'amore have / lo cor con forte chiave / e dentro da
tanto forte / che carcere consuma lo cor mio, / se fioraia non vi gli
faza più iucondo / né più lieto un cor de amante; / questa insegna andar
, / mosse una pellegrina il mio cor vano. giusto de'conti, i-123: