colpi esposto, / che m'avventò dal ciel destino ingrato. c. bini,
eziandio nella lingua, faceva pochissima differenza dal buono al bello. serra, 111-219:
. - anche con uso avverb. fr. colonna, 2-5: e1 silvano
, viii-94: chi può narrar qual dal soave aspetto / e da'verginei labri /
'e * gradito '; cfr. fr. ingrat (sec. xiv)
ii-160: svegliati, anima trista, / dal sonno pigro e grave / ch'ogn'
fuori del cono dell'ombra terrestre sieno dal raggio solare ingravidati e quindi partoriscano la
la cometa, non è mai stato scritto dal sig. mario né detto da me
non sent'aratro, essendo riscaldata / dal chiaro sol con temperati rai, /
di maschio, molto guardare se debe dal fredo. savonarola, ii-139: quando
generazione che fa la terra, ingravidata dal contadino con le semenze. 2
. / dopo la siesta / fischiata dal cantiere / spezzati contro il primo muro /
l'ambasceria del viceré dell'india condotta dal vale- gnani... era stata
persona, ingraziato molto da'cittadini e dal populo di roma. storia di s
altro. storia di una donna tentata dal cognato, 31: era molto ingraziato,
ingrazionirsi, lucch. ingrazionarsi. fr. andreini, 53: signora diotima,
dei convivami. cavazzi, 29: dal capato, o sia fico d'inferno,
limatura del ferro e altri simili ingredienti veniva dal lamery a suo piacimento formato un vesuvio
/ utili delle donne ai svenimenti. fr. zappata, 126: abbi la
due ingredienti per sanar le ferite fatte dal peccato nel cuore del tuo prossimo.
in omero più di cinquanta comparazioni tolte dal solo leone, e nessuno si è mai
un'articolazione). = deriv. dal lat. ingressus, part. pass,
scena passata tra me e giuliana, dal momento del mio ingresso nella stanza al
la liberazione di tutti gli arrestati politici dal primo ingresso delle armate francesi in italia
quante cose credevo avreste potuto dire fino dal mio ingresso, assaltandomi di proteste e di
caterve di cinedi, di meretrici, dal mal della giandussa. a. cocchi,
d'aver a esser così male ammesso. fr. morelli, 234: io voglio
dei pittori,... quasi dal primo ingresso di carlo nella scuola di
terra morto il mise. = dal fr. ant. engrès, dal lat
morto il mise. = dal fr. ant. engrès, dal lat.
= dal fr. ant. engrès, dal lat. ingressus, part. pass,
sposa. = nome d'agente dal lat. ingressus, part. pass,
faceva resistenza, benché fosse tutta presa dal film. « ah sì? » pensò
attesa in cielo, vacua, / dal mare che s'ingrigia. un albero di
suoi cerchi d'un unico centro / sfrangiati dal cupo ronzar del libeccio. =
con le pareti rivestite d'un ammattonato annerito dal tempo e ingrigito di muffe. levi
vestiti, consunti, tarlati, ingrigiti dal tempo e dalla polvere. loria,
cinelli, 11-290: fichi verdini ingrinziti dal sole. 2. per estens.
che, pari a due boa ingronchiti dal freddo, costoro non davano segno di vita
impiegò tutte l'arti per istac- carlo dal crocifisso; ma già si era ingroppato sì
ingrossata la mente, e sì traviata dal diritto conoscimento, che io mi lamenti
, 40: già esulta che torni / dal lontano presidio lo sposo, / non
non ci mostrando del suo emisferio illuminato dal sole altro che una sottilissima falce,
, s'ingrossa a chi è preso dal vino, per la difficoltà di spiccicar le
, la qual preme quilli e proibiscelli dal tornar indietro. ariosto, 34-44: la
croce, iii-22-51: nel quinquennio dal '70 al '75 le entrate ordinarie s'ingrossarono
. da grossus 'grosso'; cfr. fr. engrosser (nel 1283), spagn