i suoi richiami si perdevano, inghiottiti dal rombo della selva. idem, 5-56:
significato del n. 2 è adattamento dal ven. ingiotidór. inghiottitóre, agg
dalle sue traduzioni... io dal mio lavoro -ecco che si riesce a doppiare
amorazzo. = voce gergale derivante dal roman. inghibbi (sost. plur
un mio buon amico ammogliato e arricchito dal cielo di più rampolli d'ulivo che
. in-con valore illativo; cfr. fr. enguirlander (nel sec. xvi)
(ingiaccato). ant. protetto dal giaco. stigliani, ii-257: vedendomi
borgese, 1-281: il lume lasciato acceso dal fuggiasco sul piccolo scrittoio ingialliva la prima
affilata, scolpita rigidamente dalla penitenza e dal digiuno, ingiallita dal lume della lampada
dalla penitenza e dal digiuno, ingiallita dal lume della lampada, posava su la bianchezza
significato del n. 3 è voce registrata dal biscioni. ingiardinato, agg. disus
. villani, 7-154: arso il borgo dal fosso arnonico a pisa, il quale
di me; e, forse, ingigantito dal silenzio e da un'attesa incosciente.
mare onda s'ingiglia, / tu dal drappello glorioso eletto / sul sommo balzo,
inginocchiar le fiere per vittoria. = dal lat. crist. ingeniculàre. inginocchiata
brenta e da voi viver lontano. fr. gualterotti, 70: musa, tu
colmare di doni, di benefici. fr. serafini, 218: il povero è
al cielo, con gli occhi ingemmati dal piangere ringorganti, in questi accenti sciolse
/ solea nel tempo umilità regnare: / dal cieco mondo par che sia smarrita.
. in-con valore illativo; cfr. fr. ant. enjovenir. ingiovanito (
: verso il basso; dall'ingiù: dal basso. rosaio della vita,
il mezzo. baldinucci, 70: dal piano del quale [ponte da muratori]
mezzo in su ha forma di donzella e dal mezzo l'ingiù è come uno pesce
grassa e carica, e lascia arno dal mezzo ingiù. l. bellini, 5-2-244
mezo pronunciada, sia inzunto a tuti dal ministro che tuti fidelmente s'acuxi de i
mazzini, 37-89: una disposizione presa dal governo a riguardo mio...
. f. frugoni, vi-655: -toglilo dal nostro cospetto » bargello, e per
per vedersi esclusi in vigor delle leggi dal publico governo. filangieri, ii-639:
; poi, giunta a venti passi dal re, si arrestò, non lasciando
rifiuto dell'onde, / io l'accolgo dal lido; io lo ristoro / dalle
le avversità. -danno derivante dal trascorrere del tempo (soprattutto nella locuz
ìuris * diritto '; cfr. fr. injure (nel 1174).
-molestare. leopardi, 886: dal sole e dall'aria... siamo
a ricercarne vendetta, ancorché ingiuriatissimi siano dal tiranno, son quelli della più illustre
: sebbene alquanto ingiuriati dall'aria e dal viaggio, v'arrivarono però in buon stato
figli d'arno. filicaia, 2-1-31: dal- l'ime sedi vacillar già tutta /
del diritto acquisito, sarà sempre limitata dal limite della libertà e della proprietà, dal
dal limite della libertà e della proprietà, dal diritto di necessità. 7.
ingiuso. mattu) franzesi, xxvi-2-194: dal ginocchio si piega alquanto ingiuso. n
: parco egli era, e mai volle dal cerchio / delle sue antiche costumanze uscire
frusto / del suo sperar; ché dal nemico ingiusto / spesso è decetto chi 'n
nazione, quanto è esso ingiusto e lontano dal vero. manzoni, pr. sp
servitosene. tasso, 10-23: insin dal fondo suo l'imperio ingiusto / svelto
tur a. = deriv. dal fr. anglaiser. inglesato (
a. = deriv. dal fr. anglaiser. inglesato (part
inglese e gentile. = deriv. dal fr. ant. angleis (sec.
e gentile. = deriv. dal fr. ant. angleis (sec. xiv
) 4 proprio degli angli ', dal lat. angli, nome di una popolazione
una popolazione dell'inghilterra; cfr. fr. anglais; v. inghilese.