con l'atterrita obbedienza muta di servi sorpresi dal rib. segni, 2-61: se
congregazione mensuale un attestato come egli abitava dal ponte insù. botta, 4-613:
amministrative, 23-160: contro il rifiuto opposto dal sindaco al rilascio dei certificati e degli
i suòi domèstici èrano gente atticciata, dal collo toroso e dalle spalle quadre:
= voce dotta, lat. atticismus, dal gr. < ìttixio{aó <;.
letteratura greca, il periodo che andava dal 500 a. c. al 323 a
grazioso lepore che s'imparano assai meglio dal conversare, che dai libri. tommaseo
= voce dotta, lat. atticus, dal gr. àtrixó? 'dell'attica
pesci e dei pescatori. = dal nome di attila, re degli unni (
. lambruschini, 1-123: paiono angioletti scesi dal cielo, quando attillati e graziosi son
donna non mi avrebbe distratto un attimo dal seguire lo splendore delle mie idee.
= trasformazione popolare del lat. atómus, dal gr. (srop-og 4 quantità indivisibile
. atomo): in atomo (dal gr. èv cttóp.
: tolse loro tutte le cose, che dal naufragio si salvarono, come a sé
testa ad attingere acqua a tre chilometri dal paese. silone, 5-48: non vi
lì dentro si possono attingere denari come acqua dal pozzo. gentile, 3-23: e
dotta, lat. scient. actinia, dal gr. < £xt [? -ivo?
dotta, lat. scient. actiniaria, dal nome del genere actinia 'attinia '
chimica. = voce dotta, dal gr. àxx [? -ivo? *
voce dotta, comp. da attinto e dal sufi, -fero (lat. -fer
3. = voce dotta, dal gr. àxx£? -tvo? 4 raggio
= voce dotta, deriv. dal gr. &y. zìq -ivo? 4
solare. = voce dotta, fr. actinomètre, comp. da attino
= voce dotta, comp. dal gr. dxrc? -ivo? 4 raggio
dica bestia da tiro. = dal fr. attirail, deriv. da attirer
bestia da tiro. = dal fr. attirail, deriv. da attirer 4
. deledda, ii-97: come attirata dal fascino di quello sguardo, quando egli
= lat. actitudo -inis, dal frequent. actitare, modellato su aptitudo
abbia in sé principio intrinseco di fuggire dal centro e poggiare in su.
, è da aggiungere alle due notate dal rigutini [attivare e attività]: *
o si lusinghi d'aspettare la giustificazione dal poi. manzini, 10-30: la
iii-136: se lei non distingue l'attivo dal passivo, che importa?
quale s'attizza 11 fuoco, sempre dal fuoco si consuma, così lo timore di
, iii-1-208: spirito attizzato in loro dal demonio col suo fiato infernale. l
al mondo sole, / e l'atto dal mortai tanto divise; /..
non fu perdonato sull'atto si cancella dal cuore. saba, 199: su me
, 31: il sommo dio è principio dal quale tutte le cose oneste umane dependono
e poi trattata peggio d'una serva dal marito, ora anche lei aveva un
tragedia. baldini, 4-134: dal primo all'ultim'atto stava sempre
arredamenti. comisso, 14-127: attoniti dal sole, dalla fatica e dall'aria grassa
* tuonare '(propriamente * stordito dal fragore del tuono '). cfr
fornello etimologico ti danno, la prima stordito dal tuono, che dagl'italiani dicesi ancora
che mi spoglia / d'arbitrio, e dal camin de libertade / seco mi tira
come fresche capigliature. = deriv. dal lat. attorquère, rifatto su torcere.
in tal guisa quelle tortuosità, le quali dal precedente attorcigliamento erano in esso spago restate
attorci gliata, che pendeva dal buco ove un giorno era stata
di capra attorcigliata alla vita, dal pelame arsiccio scattava con lo schienale
la messa in scena, favorita sempre dal palcoscenico girevole, erano perfetti. silone
manni, 2-183: io non sono lontano dal credere che l'attore della presente istoria
ritti. = voce dotta, dal lat. dctor -óris, da actus,