credere / con tutte toe parol ch'ai cor mi piombano / che alcun la sua
. solerà, xc-13: qual presagio al cor mi piomba! / sento il gelo
per le vene, in mezzo al cor. c. arrighi, 78: mentre
mar col fulminato piombo, / nel cor percosso, un notator delfino. marino
, lxiii-105: similmente canoscenza move / lo cor dell'om, che spesso si disforma
nella testa, / molto dolore il cor gentil gli prese. l. strozzi,
sospir si mova, / par che nel cor mi piova / un dolce amor sì
xviii-5: de'suoi razzi sovra 'l meo cor piove / tanta paura che mi fa
, lvi-123: vengonmi in mezzo 'l cor dai lumi gai / tante vaghe dolcezze
/ che, lor mirando, obblio nel cor mi piove / d'ogni mio amaro
ameno e lieto / piover si sente al cor novo conforto. l. quirini,
diletto, / che l'estremo piacer nel cor mi piove. / i'non invidio
ringrazia e piove / per gran gioia dal cor lagrime pie. pindemonte, 4-196:
mongibello è spento, / ma il mio cor lasso, simil d'un piropo,
: io... non aveva il cor contento / e tante spese m'uscivan
applicar delle pittime / si fa vicino al cor, acciò non manchino / li spiriti
queste polvi absinthio, / sarà pel cor preservativa pittima. g. b. ricciardi
. imperiali, 4-385: lusingandomi il cor, [il sogno] pinge a
coralemente: / però pensate entro al cor vostro plui, / sì. echio non
, lv-16: non dico che lo cor mio senta male / in voi, gentil
. poesie bolognesi, xcv-14: lo cor m'ard'e sospira, / e vive
molti elice / lagrime vere, e i cor più duri spetra. dovila,
pilaia, lxxxviii- ii-303: nel mie cor mi rimembra sospirando / l'antica spina
/ onde più che mai chiara al cor traluce. s. gregorio magno volgar.
a la visita medica, e un dottore cor pizzetto nero che le stava a guarda
da me t'ascondi e del mio cor fai prova, / santa dea del valor
gli sareste grato / cedendogli il mio cor placidamente. 3. senza pregiudizi
or più lenti, / dal magnanimo cor deposta l'ira, / placido gli ragiona
to amor assaia, / ne lo cor sa que. ssaia: / dol <
/ la vii plebe si mostri e di cor basso, / non vi maravigliate,
di pudicizia, / ch'accende in cor gentile oneste voghe, / non di gente
desti degnamente a quei plebei, / nel cor sculpite cum mirabil scampo. campofregoso,
: lasso!, se 'l mio cor sente, / ancor che se'presente,
ploro, / merzé chiamando, ché 'l cor si disface: / « merzé,
-per vui se adora; / lo cor mi plora -che vede altrui / tenire lui
amor caccia, / e punse il cor della mia luce viva. -per
lxxxvtii-ii-695: spira, signor, nei nostri cor tal grazia / che d'onne tentazion
: la speranza in che 'l mi'cor disia / alcun pochétto in ciò mi rassicura
amorosa, / amor per sire e 'l cor per sua magione, / dentro la
queta, / che nel lago del cor m'era durata / la notte ch'i'
'miei spiriti son morti / e 'l cor che tanto à guerra e vita poco
col desio! / sì poco ardisce il cor che tanto brama! duodo, lii-15-137
riprendami chi vuole: / se non ha cor gentil, non ho paura; /
parvi veder molto, / ché 'n cor venale amor cercate o fede.
ne morroe, / ch'i'sento 'l cor, che già tutto si sface /
nitidi oculi / di chi tien il mio cor da me in exilio. buonarroti il
ond'ardo, / né del mio cor non fui mai poderoso. 18
. latini, i-26: d vostro cor valente / poggia sì altamente / in