di puglia; e questa generazione fu dal mille dugento sessanta cinque in fino al
e per continuarlo infino a sera, / dal palco scese, e fe'sgombrare il
baldi, 34: se l'aquilon dal sonno suo si desta / mentre l'opaca
non la si tien ascosa, / ché dal principio, ch'ai corpo si sposa
. magalotti, 9-1-90: io mi farò dal ringraziarti de'vostri bellissimi versi inviatimi,
. detti del beato egidio, 255: dal primo die della sua nativi tade gloriosa
'l diavolo ha insegnata e rivelata infino dal cominciamento del mondo. petrarca, 357-7
luce / dentro il mio core infin dal ciel traluce / ch'i''ncomincio a
benivieni, 1-99: ma tu ch'infin dal ciel temperi e reggi / nostro stato
. redi, 16-ii-91: infin di là dal bosforo / vengon ne'fogli miei le
alla vista d'una bestia soverchio oppressa dal peso. c. bini, 1-108
non vuol che colle chiacchiere lo ritenga dal bere. moniglia, 1-iii-346:
alquanti dei poveretti infinocchiati e mezzo rovinati dal sior momi erano sacerdoti. betti, i-150
quattrocento cavalieri, li quali infinti d'andarsene dal lato de'romani, andaro a'consoli
volto e l'apparenza esterna, / dal tuo consiglio stimulata e spinta: /
8-133: esso narratore altri non è dal personaggio infinto sotto il nome alquanto paradossale
o si specchia, / dea che dal ciel discenda, / e pregi tanto
s'infiora? fazio, iv-24-40: dal dì che la rosa s'infiora / de
vi-352: così far si costuma / dal prepotente amore: / infiorando la vita,
nel proposito di non partire quella notte dal convento del carmine, or che la
15. prendere l'origine e il nome dal giglio (con riferimento a firenze)
. in-con valore illativo; cfr. fr. ant. enflorer.
dotta, lat. scient. infiorescentia, dal lat. infior escèr e * cominciare
* cominciare a fiorire '; cfr. fr. inflorescence (nel 1792).
, lat. infirmare 'indebolire'; cfr. fr. infirmer (sec. xiv)
. = adattamento su fischiare del fr. s'enficher (nel 1748).
valore illativo. voce registr. dal dizionario delle professioni. infìsimire, intr
= deriv. da infisso1; cfr. fr. infixe; ted. infix.
infistolire le piaghe del suo regno. fr. gualterotti, 11: non può
la quale è curata dalla ragione e dal tempo, per ricordartela non la infistolisca
montale, 1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice d'
più. = agg. verb. dal lat. infitiàri 'negare, contestare,
, che 'senso raro'chiama vasi dal serassi, fino 1'* infizzare'!
operazione], prima che le viscere dal continuo inzuppamento di quelle acque fatali non
essendo insuperbito / de le laude e dal vino inflato e caldo, / disse
oppure importata, a seconda che dipenda dal progressivo disavanzo del bilancio statale, oppure
* gonfio '); cfr. fr. inflation; anglo-americano inflation (nato
è sotto 'l gran cerchio obliquo / dal primo ciel, che l'inflessibil giogo /
congiunti con inflessibile contrazione, per lo più dal versarvi sopra molta acqua fredda diventano indolenti
non pieghevole, immutabile'; cfr. fr. inflexible (nel 1314).
= deriv. da inflessibile; cfr. fr. inflexibilité (sec. xiv).
del raggio solare, chiamata poi inflessione dal newton. tommaseo [s. v
-ónis 4 piegamento '; cfr. fr. inflection (sec. xiv).
voci e quanti suoni diversi provengono dal solo stringere o dilatare più o meno la
bocca,... dal muovere in tante maniere la lingua; ora
ma s'inflette ogni suono che varia dal preso tenore, segnatamente abbassandosi alquanto,
rialzarsi. — intr. fr. serafini, proem.: starebbono a