a cotesto filo non si staccava mai dal figliuolo. cassola, 5-20: mentre discorreva
lato, colle lasche del lago infilzate pendenti dal bra- ghiere degl'impiccati. crescenzi volgar
parole,... quando cesserete dal credere e dal voler far credere ispirati dalle
.. quando cesserete dal credere e dal voler far credere ispirati dalle nove muse
qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di marte è
2-ii-308: i prezzi delle grasce estratte dal catasto sono gl'infimi che corressero a'
tardità salgono dallo infimo al mezo che dal mezo alla sommità. 10.
per questa debil tua credenza / tu se'dal sommo giudice dannato / di star di
3. fin da quando, fin dal tempo che. buti, 1-230:
.). guittone, i-21-128: dal principio infine ad ora pasciuto in amaressa
, da in e fine1; cfr. fr. enfin (sec. xii)
l'angoscioso, l'amore '. fr. morelli, 469: la più infingarda
stati infingardi a vogare, sono fatti dal nocchieri ristorare poi nel luogo dove può
= comp. da in-con valore negativo e dal lat. fingère 'fingere, simulale
altrui fatto, me 'ndegno, / e dal canto de for sì me 'nfegno /
, e come che conoscesse più volte dal marito essere violato il legame del matrimonio
punto la regina che il disordine procedesse dal dispettoso umore del barone oxestern, di
iacopone, 30-36: ma quel che dal suo officio se 'nfegna, / la
mostrandosi sonnacchioso, al fine si levò dal lato all'oste. girone il cortese volgar
autore, odiatore dei gesuiti ma non alieno dal loro fare tortuoso e dai loro infingimenti
la forma del femm. è registrata dal tommaseo. infinìbile, agg. ant
quali soggiacciono i numeri e grandezze comprese dal nostro intelletto. leopardi, i-182: ii
d'una verità cristiana: infinitamente distante dal mondo delle idee che si agitavano nel
adriani, 1-ii-89: fu accolto e trattato dal papa e da'suoi amorevolmente, lodandolo
infinitamente più debole di noi per richiamarci dal fondo oscuro della nostra miseria. buzzati
infìnitazióne, sf. filos. passaggio dal finito all'infinito. gioberti
infinitesimale: parte della matematica, sviluppatasi dal sec. xvii, che opera su
cangiamenti che avvengano nella natura, né dal domma di creazione, né dall'infinitesimo
cattaneo, v-1-248: la ragione sorretta dal calcolo discese a estimare li ardori di quel
. da infinito1 e -forme (deriv. dal lat. fórma 1 forma, aspetto
da alcuni detto verbo infinito, e dal gellio indefinito, cioè senza termine e fine
= comp. da infinito1 e dal sufi, -voco (sul modello di
vano quei luoghi, dalla città e dal contado corsero armati a far contrasto alla
d'equilibrio. cattaneo, 1-i-39: dal punto d si tirerà una perpendicolare infinita
oscilla. zavattini, i-196: anche sam dal ventre enorme, anche tim dalla gamba
vita. tasso, 13-i-413: lontano dal mio core / infinito è 'l dolore,
, 3-31: comprò... dal duca di piacenza quattro galere con infinito dispiacere
omarà di tutta la laude che dee ritrarsi dal sacro maneggio. celimi, 721:
di non aver potuto cavare aiuto nessuno dal duca di mena. giannone, i-ii-
/ fondamenti locò del nuovo mondo / e dal suol le vaganti acque disgiunse. f
le cui estremità l'una era premuta dal cielo e l'altra la terra premeva;
, 32: come si comprenderà l'infinito dal finito, e l'immenso dal poco
infinito dal finito, e l'immenso dal poco. citolini, 57: altro è
chiamalo dio, passando... dal concetto dell'immensurato a quello dell'infinito.
ojetti, iii-259: questa pianura abbandonata dal mare conserva ancora un poco dell'infinito
erano cagione non di liberare i collegati dal giogo dell'eresia, non di rendere
ed infinitudine che mai non possono discompagnarsi dal divino e dall'assoluto. papini,
nel corso dei secoli all'eterno (dal discreto al continuo). =
di firenze, guastando ciò che era dal fiume arno infino alle montagne. lippi
che molto più belle gli parevano, dal mezzo del legno quasi infino di tutta