: l'amnistia e l'indulto sono concessi dal presidente della repubblica su legge di delegazione
guastarsi, a deteriorarsi. fr. martini, i-314: tutte queste predette
dal 1827 [rosmini] pativa di fegato pel
in tal modo l'indura, / che dal ferro e dal fuoco l'assicura.
indura, / che dal ferro e dal fuoco l'assicura. magi, 79:
s'indura. tasso, 10-68: pende dal mio voler ch'altri...
tra a'troiani, elli li cacciarono dal campo. 10. sopportare (
dùrus 4 duro '); cfr. fr. endurer (sec. xiv)
come una pietra. = deriv. dal lat. mediev. indùrdtivus, deriv.
, 27 (471): come dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar
: cavalcano per il fiume, indurato dal ghiaccio. tasso, 11-48: di
gioghi alpini. testi, ii-9: dal gielo / la vistula indurata avea congiunte
cresciuti e indurati alla fatica, esausti ora dal disagio. amari, 1-1-187: un
4-2: il corpo io tolgo / dal molle sen de l'indurate piume.
'indurimento di cuore'; cfr. fr. induration (sec. xiv).
di gomma o resina, che trasuda dal lentischio, e prendendo la forma di palline
li scusa sì, ma né ci libera dal dovere di purgarli, né ci abilita
a indurirvisi! -tr. fr. morelli, 271: tutti gli argumenti
e nelle proprie miniere e quivi congelate e dal tempo indurite e stagionate, si fan
si hanno da vedere i soldati induriti dal gelo; le sentinelle hanno da diventar di
figlio trucidato, distaccate / come due guanti dal gelo induriti. g. bassani,
7-76: a notte inoltrata s'era tratto dal balcone tutto indurito dall'umido. sbarbaro
ha il suono di una parola indurita dal gelo tedesco ma piena di anima.
male. bruni, 545: indurito dal livore dell'invidia o dalla propria ignoranza,
con l'accetta della penitenza / atterrata restò dal gesuita. botta, 5-492: solo
ci inducere nella tentazione, ma liberaci dal male. s. caterina da siena,
, 10-5 (434): per solverti dal legame della promessa, quello ti concederò
opinione fu egli indotto... dal non trovarsi veruna figura di api col quadrato
, 10-357: non ho toccato marsiglia dal settembre '33;... non
verità mediante il metodo induttivo, passando dal particolare all'universale. -in senso generico
sia questo arcano. mazzini, 32-24: dal mio silenzio d'una settimana non dovete
v. morte. = deriv. dal lat. inducère, comp. da in-'
guidare '; cfr. prov. e fr. enduire. indugiato, agg.
* vestire '): cfr. fr. indusie. industra, sf.
spoglie travestiti, avranno / vita migliore dal secondo padre. galdi, ii-245: le
. rosa, 26: trarrà dal nome suo l'aura palustre / il mondo
a sera, con suoi vetri industri / dal fiesolano colle o di valdarno / la
nella testa degli uomini e delle femmine, dal vizio ingegnoso, eloquente ed industre,
venisse carlo i, suo figliuolo, portato dal soglio al sup- plicio. dottori,
fini aghi, che snello / sorgi dal cespo, come un serpe alato /
inutili erano state tutte le industrie indettate dal reverendo don giacobbe e messe in opera
sanguinosa madre e crudele, non degenerò dal genio materno e fu feconda anch'essa
un imprenditore, la quale viene svolta dal lavoratore in casa propria. gobetti,
casa propria. gobetti, 1-i-869: dal 1848 al 1900 sono spariti quasi completamente
si ha nelle altre lingue europee: fr. 'industrie- clé ', ingl
impresa di modeste proporzioni, gestita direttamente dal proprietario, per lo più con la
sue piccole industrie. gramsci, 7-143: dal punto di vista quantitativo, si parte
punto di vista quantitativo, si parte dal numero dei lavoratori impiegati nelle singole aziende
.]: 'casa d'industria', tenuta dal governo o dal comune, in cui
d'industria', tenuta dal governo o dal comune, in cui lavorano i poveri che