incrostare, rivestire '); cfr. fr. incrustation (sec. xvi).
, / t'avria sommersa, se dal sommo chiostro / non ti porgea l'alta
del cibo, il quale, abbandonato dal calore e dallo spirito nello stomaco,
: è nata [la razza americana] dal miscuglio di vecchie stirpi, ma s'
dotta, lat. incruentus, comp. dal pref. negativo in-e cruentus * sanguinante
rellino che fa la cruna dell'ago uscendo dal tessuto che si cuce.
doveva inradicarsi nelle future coscienze, incubate dal caldo sole. bocchelli, 2-xv-143
d'agente da incubare. voce registr. dal di zionario delle professioni;
zionario delle professioni; cfr. fr. incubateur. incubatòrio, agg
incubatrice di questa civiltà. = dal lat. tardo incubàtrix -icis, nome d'
egiziani, con far venire uomini periti dal cairo. r. cocchi, 1-98
, giacere, dormire '; cfr. fr. inctibation. incube, sm.
gli incubi. filangieri, ii-121: dal suicidio io passo a'delitti d'incantesimo,
da incubare 'giacere sopra'; cfr. fr. incube (sec. xiii).
/ que'furibondi, e sboccano / dal lamentoso tetto. boine, iii-40:
/ a coda di rondine di vento / dal suo cappello a incudine di illusionista /
tutte le chiocciole, onde fassi / dal primo ingresso all'ultimo il passaggio, /
e s'incugna. = deriv. dal lat. * incuneàre 1 incuneare '.
avere, colla sola perdita della r, dal supino 'discertum '...
strage degli ugonotti derivava da'precetti dati dal machiavelli alla famiglia de'medici.
(torno ad inculcare)... dal peccato che la corruttela del sangue mi
nel mare del mondo e di trarr'anime dal profondo de'vizii al lito della salute
quanto il cartesio abbia inculcato doversi incominciare dal dubitare di ogni cosa,...
da inculcare la serie de'malanni provenienti dal troppo amore del vino. 3
dotta, lat. inculcare, comp. dal pref. incori valore illativo e calcare
premere, comprimere '; cfr. fr. inculquer (nel 1512).
una sospensione generale tanto sospirata et inculcata dal papa. segneri, i-370: rimira i
queste fermarono li soldati, che inculcati dal nimico meno potevano fuggire. coltellini,
che insegna, che esorta. = dal lat. tardo inculcdtor -óris, nome d'
magalotti, 2-58: vedi come fulmina / dal cavallo volatore / sul libeccio usurpatore:
giove in ida. carducci, iii-2-43: dal dì che il mese adduce / de
(nel 1688); cfr. fr. incunable (nel 1823).
, e poi fattigli ribollire et incuocere dal sole o riscaldati e guasti. lustri,
lo fa incupire. pascarella, 1-165: dal fondo della valle, il cui verde
oro s'aduna nel silenzio, incupita dal bronzo dei cipressi che la rallenta.
duravan fatica a rompere il buio incupito dal tetro colore delle pareti. boriili,
le tante sconcie oppenioni del tutto discordanti dal verbo divino, onde a poco a
, ma senza frutto, fu finalmente dal pontefice reciso per sempre dalla comunion dei
, lat. tardo incùràbilis; cfr. fr. incurable (nel 1314).
= deriv. da incurabile; cfr. fr. incurabilité. incurabilménte, avv.
assorto in un'idea fissa, ipnotizzato dal miraggio di un scopo che sembra meno
; disinteresse (e può essere seguito dal compì, di specificazione soggettiva).
, squallore (ed è talora seguito dal compì, di specificazione oggettiva).
non adattabili all'uso dei bagni e ridotti dal tempo e dall'incuria a fetidi bulicami
. * cùrius con in-privativo; cfr. fr. incurie (nel 1560).
4 mancanza di cura'; cfr. fr. incuriosité (sec. xiv).