mia sorte / e che tu tegni il cor tuo pertinace / fuor de pietade di
qui vi piace / star con un cor sì duro e pertinace, / esponetelo almeno
ha guidata / in cieca fossa el tuo cor pertinace. cavalca, 6-1-366: dice
il sospetto che voi siate acceso / il cor con cento spilli mi pertugia. viani
, ritrovar non ponno / pace il cor, gioia l'alma e gli occhi sonno
terreno affetto / e mortai senso eterno cor perturba. 5. costituire la
anonimo genovese, xxxv-i-722: li cor son pim de sentina, / de
f caccia, xxxv-1-357: onde 'l cor s'inamora, / e per essa
. parini, xi-18: già nel cor saccheggia / de'batavi mercanti / le
stringe il lato / vecchiezza? adunque il cor... /... in
canto apprendo, / con cui sfogar del cor la dolce pena / la pescatrice mia
usati lochi; / già le sceme del cor forze natie / d'ingrato mi vestian
a sì degn'opra inteso / avuto il cor. manzoni, pr. sp.
amara e trista! / e nel cor / sento amor, / che anche lui
'n piè scherzando vanno, / bisogn'un cor ardito e ferma vista. salvini,
de lacreme li faccio offerzione, / de cor contrito e multo amaricato. guido delle
31: assai conforta / oppresso cor l'espression d'un peto. g.
altresì racamate con perle et oro, cor un bellissimo pettinatoio tutto riccamente lavorato.
conte orlando intese, / rintenerì nel cor per la dolcezza, / tanto fervor nel
/ e li amorosi sembianti / lo cor m'allegra e la mente / quando
'l bon talento -ch'aggi'e 'l cor gioioso, / piagente e amoroso, /
: gioia e confortamento / di bon cor deo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza,
e piacentero, / à mantenente amore in cor rinchiuso. chiaro davanzati, xlvii-78:
: ché 'l sole vi diede piagenza e cor gentile, / luna tenperan ^ a
giacomo da lentini, 468: lo cor, che di zo è concipitore, /
iv-20: tutto ciò disia / lo mio cor, s'a voi piace, /
: questo novo plager che 'l meo cor sente. fiore [dante], 1-201-8
credo avere: / tanta dotta al cor me dà. leonardo, 2-76: quando
-seragio al so piacire, / di bon cor l'amo e co pura leanza /
, che certo / m'hanno cavato il cor dentro al mio petto! ariosto,
: per gioiosa baldanza / lo meo cor toma a vita / ed in salita -di
amor discenda / guardando quel ch'ai cor tomi piacente. dante, conv.,
solo vista lo prende / ed in cor lo notrisce. pannuccio del bagno,
gioia mi dona, / che lo me'cor s'adona / a le'sempre servire
piagimento, con fina leansa / lo mio cor s'umelìa, / e servo là
: dolze piaga facite / che 'n cor gran gioi mi mette. petrarca,
/ l'alta piaga d'amor che il cor mi rose. gambara, lxv-57:
sante piaghe / prego ch'appaghe il cor, vera beatrice. codice dei servi di
5-i-38: doglia che vaga donna al cor n'apporte, / piagandol co'begli occhi
costei, che pur m'ha il cor piagato. ciro di pers, 3-159:
, / mi piagasti a morte il cor! -assol. tommaso di
, discemo / per piagar lo mio cor fortuna farsi. crudeli, 1-74:
neente, / ma passò dentr'al cor, che lo sostenne / e sentési piagato
n'amai / la qual ha il cor d'un altro sì piagato, / che
ferite impresse / volgon per forza il cor piagato altrove; / ond'io divento smorto
171: per te piagato nel mio cor rimango / d'uno strai d'oro,
marino, 1-3: m'insegna del tuo cor piagato / a dir le pene dolcemente
1-16: egli per desmanina ha il cor piagato. goldoni, xiii-499: tu sei