collegare con una o più caviglie. fr. de marchi, 1-37: sopra di
l'arca, e forte incavigliata. fr. de marchi, 1-12: sono [
1-3-507: l'arte del conio cominciò dal fare in rilievo il solo diritto della medaglia
principe di taranto. = dal lat. hinc. incecalito,
incenato e sospirando. = comp. dal pref. in-con valore negativo e da cenato
vederlo trasognato cotesto trovadore, dei discendenti dal sangue dei galli che incesero delfo.
/ ch'ha da l'arida pece e dal abete, / fa ch'in un tempo
incendevolmente più che di passo n'andarono dal vice re. = comp.
non è qui la luce ragunata e rinforzata dal nostro specchio. -per estens.
agg. messo a fuoco, distrutto dal fuoco, dato alle fiamme; che
la gran visione dei palazzi imperiali incendiati dal tramonto, rossi di fiamma tra i
mercato arabo e le loro stoffe incendiate dal sole. govoni, 3-169: brontolò
paesaggio di campanili e di guglie incendiate dal tramonto confortava le miopi pupille di federigo.
a una a una ma rapide si staccano dal cielo e cadono nel mare. ogni
chente fu quell'incendio d'amore mandato dal cielo nella vergine madre. ceresa,
intemperanza che più si avvicina a condursi dal padre bacco alla non conceduta venere.
bella speranza di spegnerlo subito, tutti dal presidente del consiglio ai maestri elementari,
alto rapido, e quindi fuor scaccia dal centro / per le rette sue fauci
incendioso fuoco. pindemonte, ii-6: dal torbido sempre, o dal sereno
: dal torbido sempre, o dal sereno / lume degli occhi suoi pendendo,
incendio della gran torre di legno, ecco dal vento la fiamma commossa gl'incenditori assale
. fatti di cesare, 91: marzia dal monumento così scapelliata et incernierata, de'
, 597: le vampe che uscivano dal piano sopposto le incenerirono i capelli. pavese
che incenerisce l'erbe sino ai labbri / dal lido, e cresce sotto il vento
superbi. goldoni, xi-970: scenda dal cielo un fulmine; / t'incenerisca,
.: arso, devastato, distrutto dal fuoco. v. colonna,
2. per estens. riarso dal sole, disseccato, inaridito.
: ei si glorii superbo, / che dal cielo rimiri, / trofei de'suoi
enormi, lavati dagli acquazzoni, inceneriti dal sole. caproni, 105: la città
— svigorito, spento; cancellato dal tempo; tramontato (un'età)
e strali rotti a mille a mille. fr. della valle, i-40: avvivar
nell'ora dell'incensare a zaccaria, stando dal lato dritto dell'altare, dove dava
, odoroso. govoni, 2-149: dal suo buio sepolcro / di polvere d'erica
per simil. e al figur. fr. serafini, 437: le lingue.
mm deriv. da incenso; cfr. fr. ant. encensier. incensière2,
l'incenso a la stagione estiva / liquefatto dal sol lucido cade. galileo, 3-2-102
frugoni, i-8-229: innocenti e sincere / dal casto petto accenso / salgon le tue
nelle regioni tropicali del vecchio mondo; dal suo lattice si ricava la gommoresina omonima
. giraldi cinzio, iii-6-49: tratta dal gran desio, da la vaghezza,
fa; peggiorato, mi dicono, dal vivere di continuo fra gli ufficiali, ma
(v.); cfr. fr. incensurable. incensurabilità, sf.
incontreranno l'opera di sicuro originale fatta dal principal maestro nella più fresca età,
5-665: egli si era sempre guardato bene dal commettere [colpe], anche a
, i-r88: seguirà che lo stesso cuore dal sangue riceva il calore et incentivo forte
istigato. foscolo, xvii-217: dal parricidio [agamennone] trae incentivi alle
nell'altro, e vengono tutti quanti abbracciati dal compreso totale ed amplissimo del genere umano
g. gozzi, i-22-110: oh largito dal cielo a noi mortali / sagro piacer
/ senton l'altero vertice premuto / dal guerrier, cui tributo / offre,
, cui tributo / offre, atterrita dal suo cenno e doma / la pontificia roma
arma). stuparich, 1-270: dal mio buco odo il quarto plotone che