più uomo, stante la sua effemminatezza. fr. serafini, 443: come morbidamente
francesi s'incarnassero nel paese di là dal reno. 12. con giungersi
pref. in-con valore illativo; cfr. fr. incarner (sec. xiii)
= deriv. da incarnare; cfr. fr. incarnatif (sec. xvi).
incarnato dell'aurora, il paesaggio usciva dal grigio lenzuolo, salendo a poco a poco
la voce 'incarnati ', colla quale dal colore erano detti certo partito di gentiluomini
di gentiluomini in calcio divisi, come dal colore delle fazioni di guidatori di cocchi '
con me, dominati da un santuario e dal suono continuo dolcissimo delle campane.
re di francia... la cominciavano dal dì 25 di marzo. -assunzione
o diventa santo o è tutto preso dal demonio. = voce dotta, lat
incarndtio -onis 'incarnazione ', calco dal gr. odcpxcooti; (da odtpl
* carne '); cfr. fr. incarnation (sec. xii).
7. incallito, ostinato. fr. morelli, 444: in somma,
. pavese, i-469: esce pino dal portico e dice: - vado fino
roma, e in sutri assediato / fu dal popol di roma, com'io incarto
rotto, e di sotto pieno, parte dal-e l'altra di una stoffa che si deve
dotta, lat. scient. incarvillea, dal nome del gesuita francese incarville, sul
corno al fiume acheloo, cioè cavatolo dal primo letto e incassatolo in un'altro.
: la quantità totale di numerario ricevuta dal venditore nello scambio, che è data
venditore nello scambio, che è data dal prodotto del prezzo unitario per la quantità
, dallo schifo informe di usco e dal primo vascello dei cabiri sino alle navi
ossia di cittadinanza con varie condizioni accordate dal comune di san marino agli uomini di
poi da per tutto intorno, incastonati dal legno dorato santi sante angioli. comisso,
cavità irregolari superficiali dovute a scorie provenienti dal riscaldo del materiale, compresse durante la
a proposito nel discorso. = dal lat. volgare * incastràre 'mettere in
di minestra che la monaca vi versava dal paiolo di tutti. cassola, 2-148:
avea deplorato il sacrifizio di quella chiamata dal foscolo divina generazione del primo regno italico
nella forma dell'incastratura, e non dal colore del bianco e nero dell'occhio
veter. strumento di acciaio tagliente usato dal maniscalco per pareggiare le unghie delle bestie
capitoli di grazie concesse alla città di napoli dal re ferdinando il cattolico [resasco]
, 4-144: si diceva... dal duca di fuchs-magny che l'ultima messa
: ha un poco d'incatarratura cagionata dal caldo grande, che si sentì il giorno
incatenata di su, di giù e dal mezzo; in lombardia, nel regno e
incatenati sulla terra / dalla pioggia e dal sole / con frenetici gesti e pazze grida
. - anche al figur. fr. gualterotti, 43: eolo incateni zzando
viva voce. = denom. dal pist. catricola, var. dial.
. di * graticola '(dal lat. craticùla) col pref. in-con
imitare. = comp. dal pref. in-con valore intensivo e cat
gradita. goldoni, xiii-36: volge dal bel sentier l'incauto piede / apostata
non è stato sufficientemente ponderato e regolato dal ragionamento, eccessivo (un'azione,
lasca: e pareva stelo di bandiera dal suo bicchiere, a un balcone, o
sonoro che ferisce l'orecchio, è replicato dal susseguente che gli s'incavalca e ne
gli anni. = comp. dal pref. in-intensivo e cavalcare (v.
s'incavalciano. = comp. dal pref. in-intensivo e cavalciare (v.
annunzio, v-1-683: il suo petto dilatato dal respiro eroico stava per incavarsi e per
, n-173: un oceano di forza urge dal sole / scagliando, in schiume d'
di legno, il colore è ricevuto dal piano all'usanza della stampa da libri;
buio e col suo bombo / che nessuna dal falso 11 ver discerna.