= italianizzazione del veneto astes'e, dal lat. astaci, plur. di
2. sm. monete d'argento coniate dal comune di asti a partire dalla seconda
= voce dotta, comp. dal gr. dt- privat. e axtyiia -axos
. da astigm [atism] o e dal gr. pixpov 'misura '.
famiglia sassifragacee (astilbe japonica), dal cui rizoma perenne spuntano (in primavera
lat. scient. astilbe, comp. dal gr. deprivai e ox£a@os * splendore
lancia stessa. monti, 13-684: dal nemico / braccio sconfitta dell'astil la
= voce dotta, comp. dal gr. de- privat. e oxuao?
poeta, non fu uomo astinente né dal vino né da venere. 2.
sé astinènzia e discrezione, e guardarsi dal molto riso. boccaccio, v-219: la
dieta viziata per mezzo della lunga astinenza dal vegetabile. manzoni, pr. sp
nel frutto per cui èva fu creata dal signore. b. croce, i-3-145:
vidi conte orso e l'anima divisa / dal corpo suo per astio e per inveggia
i-406: mi sorprese la voce diversa dal solito, più energica e quasi astiosa,
là dalla scoltenna. = ant. fr. hastivement, da hastif (fr.
. fr. hastivement, da hastif (fr. mod. hdtif) * veloce,
per ogni buca. = forse dal got. haifst -s. asto2
= voce dotta, comp. dal gr. a-privat. e oxó (xa
ant. a [u] stor, dal lat. acceptor -óris (cfr.
a quell'ora il signor conte orloff usciva dal club, nelle sue pelliccie d'astracan
copricapo nazionale di astracan. = dal fr. astracan, dal nome di astrakhan
nazionale di astracan. = dal fr. astracan, dal nome di astrakhan (
. = dal fr. astracan, dal nome di astrakhan (docum. nel
. astragàlus (plinio, vitruvio), dal gr. dcoxpdyaxoi; 'vertebra; dado
. astragàlus { plinio, 26-29), dal gr. dtoxpdyaxoc, la 'pianta
= voce dotta, lat. astragalòides, dal gr. dcaxpayax<ós7) <;
, comp. da àoxpdyaxos e dal sufi. -oeisfji;, da ezsoi;
astragali. = voce dotta comp. dal gr. dcxpdyaxoc e \ xav-9-e (a
dotta, comp. da astragalo] e dal sufi, chimico -osio. astragalòte
si riferisce al processo spirituale di separazione dal corporeo e dal materiale, di raccoglimento
processo spirituale di separazione dal corporeo e dal materiale, di raccoglimento della mente in
(come dicono i filosofi) cioè separandola dal corpo, quella sola amano, quella
, iv-1-434: io non potrei astrarre dal mio passato né dal suo, perché
non potrei astrarre dal mio passato né dal suo, perché questa particolare felicità non potrebbe
puramente mentale e logica, che prescinde dal reale e da ogni riferimento concreto. -
risorgimento dell'arte medesima; così come dal suo contrario: tastrattismo, il simbolismo
: il conoscere per sentimento veniva distinto dal modo di conoscenza proprio delle discipline astrattive
della ragione revochi in tutto il desiderio dal corpo alla bellezza sola e, quanto più
sette milioni da chi eran posseduti? dal banco di napoli. ed il banco
dotta, lat. scient. astreidae (dal nome del ge nere astrea
nere astrea, deriv. dal gr. dorpatog * stellato ').
. f. doni, 2-80: astretto dal dolore si pose nel letto, e,
tra spazio breve / riman lo sguardo dal piacer astretto. idem, 4-79:
estrilda troglodytes), di colore sfumato dal grigio topo al grigio cenere e al rosa
dotta, lat. astrifer (comp. dal gen. di aster * astro
di aster * astro 'e dal suff. -fer da fero 'io porto
... staccare alcune foglie astringenti dal ramo, masticarle, applicarsele sulle ferite.
tormenti astringa / giudice ingiusto a traviar dal vero. idem, ii-98: per
manzoni, 50: gl'inconvenienti che nascono dal- l'astringersi alle due unità, e
ne'liti di pailene, e dentro procede dal suo centro una stella, la quale