ritrovar perdono [dal tiranno] à cor pudico, alta mente e nobil volto.
e costumato o almeno non perdutamente e in cor - rigibilmente vizioso. g. averani
speme / l'empie furie del reo cor non sostiene. g. gozzi, i-23-67
. cesarotti, 1-xxxii-296: tale il mio cor per disadatte spoglie / peregrinando, al
suo mal presaga, / parlava al cor che palpitava forte, / dicendo:
pietre peregrine / ornino questa tomba in cor ti vegna / che il seppellito qui
amato / su cui tutto già vola il cor piagato. 23. dir.
leopardi, 10-83: solo il mio cor piaceami, e col mio core / in
'nn-altra parte / unde ('1 meo cor non parte / né mai da lei
, incomprensibil dio, / illumina il mio cor perfettamente, / sì che e'si
de to convento, / perfetta lo meo cor di gran gioi'larga. ottimo
/ che con egual disio / arde il cor vostro e mio / e tien l'
dante, xxxiii-11: fa quistion come un cor puote stare / intra due donne con
.. ella facea colui / con cor sincero e con perfetta fede / fé che
m'è noto / il tuo perfido cor. arici, ii-46: mi derise
contorcendo gli occhi sanguinosi / scopila del cor la perfida passione. s. maffei,
uscita, / ch'è la borsa del cor, l'arteria grande / in due
periglia. leopardi, 27-21: né cor fu mai più saggio / che percosso
pieno porta, ma vario / il baldanzoso cor. -ant. perire.
vie del ciglio / le vie del cor tentò. 3. prova, cimento
tormenti impara / a creder a quel cor. / e nasca il tuo timor /
(b) -5: chi dona il cor per un levar di cilglio, /
stato: / al colpo periglioso del cor meo / dara'li cura: già
] è guerrier mortale / che spoglia cor di libertà regnante / e fascia gli occhi
/ che, a tenerli entro al cor, non è gran fatto / che uom
quando va per via, / gitta nei cor villani amore un gelo, / per
chiaro davanzati, lui-16: quest'è cor gentile, / sir meo, a render
a riguardare / innamorata sì che 'l mio cor pere. bembo, iii-514: e
riverenza insolita / sa che dèe porgli in cor. bersezio, 1-203: il sor
la mia perizia, e l'ansia il cor mi schianta. pirandello, 6-677:
perle si vede / quasi contrito il cor mandi quel gelo / a far del suo
luce / rara fino in mezzo 'l cor se ne gì subito. g. b
inver la luna; / questi ne'cor mortali è permotore; / questi
2-9: era la mia virtute al cor ristretta / per far ivi e negli
4-44: gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi, / però che gente
perpensare / ed ogn'altro pensier dal mio cor scaccia. = voce dotta, lat
e tu correggi / le dissonanze del mio cor. muratori, 6-40: iddio,
il suo celeste lume / che nel cor mi lassò perpetua fiamma. aretino, 10-27
che componendo son perplesso / e sento il cor di doglia sì condenso / che 'l
che a pregar men fora / infellonito il cor d'orsa selvaggia / o tigre ria
splendor -che di calore, / onde lo cor gentil ne prende usanza / che fa
convien pasca / da poi in qua il cor di lacrime la testa, / e
che è perso tra quelli. -che cor. _iuìsce, che sfocia in mare.
persa / voragine, ove infranto il cor mina? 13. che si
, 2-132: tanto buon ardire al cor mi corse / ch'i'cominciai come persona
cheggio; e vorrei l'una / col cor ver me pacificato umile, / l'
cosa bona, / sì forte lo mio cor immaginat'ha / l'alte vertù che
chiaro davanzati, 117-5: ho il cor vivo e la persona morta,
poesie bolognesi, xcv-11: figlia, lo cor te traporta. / né la persona