meno che non ne sia stato dispensato dal testatore) dei legati e delle donazioni
: cappello pretendeva una somma di denaro dal conte per imputazioni, che il conte pretendeva
1-4-95: avendo fame venne loro la manna dal cielo; ed essendo posta la misura
quanti imputridirebbero nel loro fango e sarebbero dal loro genio fuggiasco portati sempre più lontani
avi..., ben lungi dal cementare la razza, l'anemizza e la
, imputridito / nel vizio suo, dal lubrico angiporto / con abominio ci segnava
306: milos, sempre più imputridito dal lungo soggiorno di vienna, sta ora
. botta, 6-i-384: furono eletti dal re commissari a fine di ristorar la pace
è incorso nel male che si poteva dal principio schivare, altro non è che,
, 17-3: pio- vommi amare lagrime dal viso / con un vento angoscioso di
gli occhi giri / per cui sola dal mondo i'son diviso. miracoli della
nel mezzodì si vide discendere una nube dal cielo che circonda un grande albero,
in altra guerra, / di qua dal passo ancor che mi si serra /
, inf., 2-113: venni quaggiù dal mio beato scanno, / fidandomi nel
/ che in or legata altrui raggi dal petto / o da la fronte; o
ii-169: due quadri ordinatigli in voce dal re. g. gozzi, 3-1-9:
in cilindro. ungaretti, ii-34: né dal rado palmeto diana apparsa / in agile
l. pascoli, ii-296: si deputò dal giudice della causa il contini..
9 son numeri quadrati, nascendo quello dal 2, e questo dal 3 in se
, nascendo quello dal 2, e questo dal 3 in se medesimi moltiplicati.
angeletta sovra l'ale accorta / scese dal cielo in su la fresca riva. boccaccio
, alzando i suoi [occhi] dal libro, che gli restò spalancato nelle mani
, 7: in mirarti, / dal più profondo di gran duol sospiro. segneri
, entra. ungaretti, ii-34: né dal rado palmeto diana apparsa / in agile
più fatica ebbe messer lapo in rapportare dal papa al re le trattate cose.
. idem, lnf., 18-26: dal mezzo in qua ci venian verso il
v.), sul modello del fr. inabordable (nel 1611).
stile nei libri, così questa negligenza dal canto suo, inabilita, e fa impossibile
le sue inutili calorie, / inabilitato dal desinare / o avesse l'istinto degli animali
, inutile. magalotti, 7-43: dal primo all'ultimo giorno dell'anno mi
interdizione o l'inabilitazione possono essere promosse dal coniuge, dai parenti entro il quarto
dagli affini entro il secondo grado, dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero.
grado, dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero. 2. disus.
pascoli, i-551: un uomo sorto dal pelago dei secoli per questo momento e
s'inabissa ripido e spaventoso, scavato dal rio di gravio. 4.
quella fetente cloaca. niccolini, 1-1-3: dal sacro monte / scenda, e nei
torrida, che gli antichi credevano abbrustolita dal sole e però inabitabile, dà origine
farlo. = voce dotta, dal lat. inhabitdbilis, comp. da in-con
verso di dio, eccitati in noi dal suo spirito inabitante dentro di noi. cesari
ideale. = voce dotta, dal lat. inhabitàre. inabitato1 (part
inaccessibile, o per essere usata arte dal nimico di assaltargli da uno lato,
, per aspre che appaiano e lontane dal volgo e come inaccessibili ed ermetiche,
altezze inaccessibili. = voce dotta, dal lat. inaccessibilis, comp. da incori
il cardinal altemps chiedesse e impetrasse licenza dal pontefice di partirsi da trento. gioberti,
desiderio inappagato s'acuiva, inacerbito anche dal dispetto. -ant. peggiorato
nel calore, dalla vegetazione al maturamento, dal matura- mento alla fermentazione, all'inacetimento
. 3. figur. inasprito dal rancore, dal risentimento; astioso,
3. figur. inasprito dal rancore, dal risentimento; astioso, esacerbato.
esacerbato. bechi, 1-77: inacetita dal cruccio di non trovar marito, cercava
nell'acheronte, nell'oltretomba. fr. gualterotti, 21: dite, ridite