vasco, 160: questo disordine nasce dal cattivo metodo dell'imposizione o dell'esazione
di impónére 'imporre '; cfr. fr. imposition (nel 1317),
possanza (v.); cfr. fr. impuissance (sec. xiv).
possente (v.); cfr. fr. impuissant (sec. xv).
febbre medesima, impossessata già nelle vene? fr. serafini, 326: una simil
esso, allora potrà con suo comodo farsi dal primo. bisaccioni, 3-217: la
si sente... aggirar l'animo dal desiderio di cose impossibili da conseguire.
i-287: le gravi acque cadenti dal cielo e mosse da'venti ci hanno i
'potere '; cfr. fr. impossible (sec. xiv),
ta * impossibilità '; cfr. fr. impossibiliti (sec. xiv);
e infigurato, impossibilitata a comprendere dal non ter minarsi. monti
; la sua imposta è tanto alta dal piano quanto è larga la sala.
un arco, una volta) partendo dal piano d'imposta di una base di
i-324: le nicchie fatte da lui fin dal tempo d'urbano ne'quattro piloni,
toscana, 14-3-282: per vuotare il molo dal- l'impostime lasciato dalla torba,.
promiscuità che, imposta dall'utile, dal bisogno, dalla vana ambizione, seduce
regali. 9. ant. sopraffatto dal dolore o dall'emo- zione; impedito
fatta preziosa curiosità di prosa italiana scritta dal petrarca fosse stata invenzione, che somiglierebbe
quali trattiene un gran numero di regolari dal deporre quest'abito d'impostura. mazzini
impotente della persona, e per tanto dal fratello trattato non bene, e poco
... proviene anche... dal numero di impotenti trasferiti negli asili di
uomo impotente governato dall'impeto, non dal consiglio. leopardi, 848: le
impotente. = voce dotta, dal lat. impotins -èntis, comp. da
campana, iv-142: si separò [dal marito] dopo quattro anni accusandolo d'
perpetuamente povero, ma perpetuamente indipendente dal pubblico e dal privato soccorso, mi trovo
ma perpetuamente indipendente dal pubblico e dal privato soccorso, mi trovo avvilito
... impoveriscono il pubblico, dal quale impoverimento si debilitano ancora le forze
generale, prodotta da tante cause, e dal guasto militare in ispecie. [ediz
, ii-1552: molti... indussero dal saggio di quell'orazione o la povertà
. impoverisce, ruba ed affanna. fr. andreini, 94: la donna amata
. g. bentivoglio, 4-461: dal che seguirebbe un gravissimo danno al re
'l padre impoverito tornò a stare di là dal tevere in una sua villa.
. ciro di pers, 73: tal dal tempo rapace onta ricevi; / così
cremonese, impoverito di gente, chiamava dal governatore soccorso. d'annunzio, iv-1-401
carducci, iii-16-180: immuni dallo spagnolismo e dal gesuitismo, scrivevano una lingua non impoverita
scrivevano una lingua non impoverita né guasta dal decoro accademico. impoveritóre, agg
. di costanzo, 1-405: venne dal cielo tanta tempesta di venti e di
ve ne mise, che, vedute dal cardinal rospigliosi, dir non si può quanto
blasfeme. caviceo, 1-56: vinto dal superchio ardore, con la procace lingua
concitato. = voce dotta, dal lat. imprecàri, comp. da in-
corradicale di imprecàri 'imprecare'; cfr. fr. imprécation (sec. xiv).
precisato (v.); cfr. fr. imprécisé. imprecisióne, sf.
precisione (v.); cfr. fr. imprécision. impreciso, agg.
preciso (v.); cfr. fr. imprécis. impredàbile, agg.
. buzzali, 1-40: vuole farsi vedere dal colonnello a mensa, o preferisce lasciare
ed è l'azione che si esercita dal polline sull'uovolo, per cui questo ne
. casti, i-1-227: pria ti fai dal diavolo impregnare, / e l'anticristo
disse che l'ulivo non faceva lontano dal mare quaranta miglia, il quale egli stimò