morta e imparziale, cominciò a levarsi dal cuscino su cui antonio poggiava la testa.
parziale (v.); cfr. fr. impartial (nel 1732).
= deriv. da imparziale-, cfr. fr. impartialité (nel 1725).
i dormenti amanti discendea. -libero dal dominio dei sensi e delle passioni,
che diventare impassibile, scuotere il collo dal giogo dalla fortuna insieme alla morte.
gr. d7ra07jc); cfr. fr. impassible (sec. xiii).
, 10-132: l'impassibilità anglosassone deriva dal dominio della propria emotività.
particolari. gobetti, 1-i-884: usciti dal quartiere ecco strade che ostentano civiltà inglese
, ma impastandola tal quale ella viene dal mulino. massaia, ix-163: una gran
le parole e, traendo a filamenti dal suo esausto cervello i ricordi, impastava con
boccate di fumo concepì la sua fuga dal regno. -confondere in un insieme
diavolo impastati nelle spese dei poveretti. fr. serafini, 189: non è il
tal varietà d'indole bene spesso procede dal corpo nostro, il quale, impastato in
a frequenti fermentazioni, che si sollevano dal cuore alla testa, empion loro 11
. alvaro, 13- 73: dal fondo si levarono tre persone tarchiate, con
-impastato di sonno: intontito, intorpidito dal sonno (una persona, il suo
non depurata, tipici della preistoria europea dal periodo neolitico a quello del ferro.
qualche pretesto per farmi guidare di là dal fiume, sento uno ridere e una
sta riposta un'elefantessa in caldo, dal cui odore guidati i maschi...
3. figur. impedito, trattenuto (dal fare qualcosa). redi, 16-ix-401
747: imbrogliato dalla soggezione e impastoiato dal gran desiderio di far capire con la parola
costose amministrazioni e guidate... dal tardo e impastoiato interesse sociale, fruttano in
fucini, 550: forse oppresso dal gran peso della tinta con la quale si
posta una collana falsa, è suto casso dal reverendissimo di mantova. a. casotti
litorale tirrenico). = adattamento dal fr. impact, dal lat. impàctus
tirrenico). = adattamento dal fr. impact, dal lat. impàctus,
= adattamento dal fr. impact, dal lat. impàctus, part. pass
. lacopone, 89-21: empagurato dal nemico, / fui a questo arbore
: spaventarlo tanto da indurlo a desistere dal fare qualcosa. maestro alberto,
tasso, 6-112: è seguita / dal suo german clorinda impaurita. monti,
impauriti alla terribil zuffa / fuggir travolti dal suo corso i rivi. linati,
illustri dimestichezze, sdegnoso di mercar fama dal commercio col gregge pettegolo dei letterati.
mille baci di freno impazienti / ecco sorgon dal labbro ai convitati. mazzini, i-172
speco della sibilla ch'è ormai invasa dal nume ed impaziente d'oracoleggiare. g
tua l'impaziente moto / d'uscir dal career suo, d'unirsi a lui.
si sente per così dire impazientissimamente portar dal genio a versar le sue grazie,
non fu scosso come io lo sono dal gradato impazzamento d'orlando, ma che lo
avea dato questo consiglio, incontanente compreso dal dimonio, per sette f. f
l'impazienza nasce dalla nullità del tempo e dal bisogno di preoccupare l'eternità. mazzini
passò sul teatro e sulla scena, / dal domestico canto e dal privato.
scena, / dal domestico canto e dal privato. -precipitoso (un atto
, e, secondo ch'eron caldi dal vino, corrono a combattere all'impazata.
, né muovermi altro che per forza dal luogo dove mi trovassi. ferd.
balo... altro frutto non trassero dal prencipato che dal- l'aver potuto a
. altro frutto non trassero dal prencipato che dal- l'aver potuto a suo talento impazzire
e. cecchi, 5-235: impazzita dal dolore la serpe flagellava i ciottoli e
ai macigni. -ant. dominato dal disordine, in preda alla confusione (
apparir del giorno, le brigate uscite dal ballo levorono un rumore, che avresti detto