. verbo costruito assolutaménte: n seguito dal complemento che di regola richiede.
ingl. absolutism, ir. absolutisme, dal lat. absolùtus. assolutista,
brico'. il valore del numero indipendentemente dal suo segno. 9. fis
. perdono dei peccati concesso al penitente dal sacerdote nel sacramento della confessione. -
avesse il castello, ed ebbe l'assoluzione dal papa. passavanti, 106: e
la creazione del mondo è il passaggio dal caos al cosmo, dal non essere
è il passaggio dal caos al cosmo, dal non essere all'essere, questo passaggio
all'essere, questo passaggio non comincia né dal teoretico né dal pratico, né dal
passaggio non comincia né dal teoretico né dal pratico, né dal soggetto né dall'oggetto
dal teoretico né dal pratico, né dal soggetto né dall'oggetto, ma dall'assoluto
sua, era già deliberata e promessa dal pontefice. p. velluti, 332:
ne uscì, dice avere avuto assoluzione dal papa per potere stare fuora del monasterio
domandai. 3. rituale cattolico celebrato dal sacerdote sul feretro o su un catafalco
. asso non l'assolvesse dal peccato di amare e baciare un uomo
detronizzarli, ed assolvere i loro sudditi dal giuramento. piovene, 2-no: quella gente
cavalca, 15-225: desidero d'essere assoluto dal legame del corpo, ed essere con
e fatto ciò, assoluto che fu dal peccato e ricevuta la penitenzia, subito
assimigliare qualcosa, gli assimiglierei quella misericordia dal manico d'oro. saba, 219:
1-249: perché iddio trae le sue fatture dal nulla, non può assomigliarle perfettamente a
ma non creato, né però estratto dal nulla. d'annunzio, iv-2-1030:
= lat. volgar. * assimiliàre, dal lat. tardo-; milàre per
= deriv. da assonare; cfr. fr. assonarne (1690). assonanzato
dotta, lat. assonare; cfr. fr. assoner. assonnacchiato, agg.
assonnacchiato, agg. sonnacchioso, stordito dal sonno. assonnaménto, sm. l'
pieno di sonno; l'essere preso dal sonno. segneri, iii-2-88: oh
. intr. provare sonno, essere preso dal sonno; addormentarsi. -anche con la
come fa l'uomo che vien vinto dal sonno, il qual usa di chinar
di assonnare), agg. preso dal sonno, pieno di sonno, sonnacchioso.
essere pieno di sonno, essere preso dal sonno; insonno- lirsi. - anche
vita e alla gioventù assonnite dalla fatica, dal tedio, dal caldo e dalle tenebre
assonnite dalla fatica, dal tedio, dal caldo e dalle tenebre. assonnolentito,
dotta, lat. mediev. assopire, dal lat. class. sópire, attraverso
: il desiderio d'ascoltarti sale / dal più profondo fremito del cuore / sbocciando
: questo so ben, ch'io fui dal mare assorto. della casa, 661
pendoli, si riducono e si assorbiscono dal mare stesso. dottori, 216: in
intorno. c'erano alcune case basse dal tetto di legno, non più case operaie
quando la rugiada non è ancóra assorbita dal sole, la mistura degli odori impregna
assorbito dalla preghiera non è mai separato dal suo prossimo. assorbitóre, agg
credanza. = cfr. sorcoitanza: fr. sorcuidance * che commette eccesso '
leopardi, 852: io sono assordata dal suono stesso, e però non l'odo
coi gridi assordila: / fuggito è dal romore apollo e delia. anguillara, 8-208
, come in una giostra, assordata dal pianino e maggiormente da quei silenzi tragici,
* specie '; cfr. ant. fr. assortir. assortire2, tr.
36: l'uomo solo rivede il ragazzo dal magro / cuore assorto a scrutare la
gran merci pregno / sei lontano dal porto! / qual farà forte nume,
maniera si fanno di liquori ben superati dal caldo lique- faciente materia equale in temperamento
veduta dello intendimento, e tira lo vero dal falso. a. pucci,
nebbia,... conobbi me dal mio volato essere stato lasciato in una solitudine
. di sotligliare', cfr. ant. fr. assottillier, provenzale asotilliar (dal
fr. assottillier, provenzale asotilliar (dal lat. tardo subtiliare). assottigliata