, vi-3-260: da immemorabil tempo, anzi dal principio che questa città ebbe vescovo,
cornelio helmbrecker... fu favorito dal cielo dello speciale privilegio di non potere,
or ecco sentiamo in confuso / rompere dal torbido sangue. -immerso nel sonno
. gozzano, i-466: poco lungi dal minareto di ktub, fra sepolcri d'
coltrone di nuvole era di nuovo impedito dal sudiciume immemoriale dei finestrini. 2.
cielo vuoto e immemoriale. = dal fr. immémorial (nel 1549),
vuoto e immemoriale. = dal fr. immémorial (nel 1549), deriv
immémorial (nel 1549), deriv. dal lat. mediev. immemoriàlis,
mediev. immemoriàlis, che è dal lat. giurid. immemoria 'impossi
im-) con valore illativo; cfr. fr. ant. memorier. immensaménte,
suff. -ficare (lat. -ficàre, dal tema di facète * fare ')
mala creanza comandandola a i suoi discepoli. fr. morelli, 30: noi non
le nostre. gemelli cateti, 1-i-90: dal piano della cima della piramide si scuopre
immensi romori, fatti... dal furore de'venti! ariosto, 33-121:
ravvolse, un silenzio reso più immenso dal trillare dei grilli e degli orbettini.
qua già trema e trabocca, / dal tempo vinto anch'ei cada e tramonte.
, 32: come si comprenderà l'infinito dal finito e l'immenso dal poco.
l'infinito dal finito e l'immenso dal poco. lubrano, 1-101: l'immenso
nel suo sapere o donato o rapito dal cielo. mazzini, 8-271: il
di metìri 'misurare'; cfr. fr. immense (nel 1363).
, egli chiamalo dio, passando facilmente dal concetto deh'immensurato a quello dell'infinito
minacciante e piangente il ferro immerse. fr. della valle, 45: vieni,
s'immerge, e tolta / è dal colpo la vita al duce franco. niccolini
, 1-6: la mente, astraendosi dal vero, s'immerge nel finto, e
'e mèrgere 'tuffare'; cfr. fr. immerger (nel 1501).
miserabilmente, ma non già immeritamente, dal fratello della moglie con più colpi ammazzato
, comprato già dall'agostini, e dal maffei immeritamente riprovato, è gran tempo
meritato (v.); cfr. fr. immerité (sec. xv).
le sirene... non immeritevolmente dal poeta furono dotate di un piacere che riusciva
. -linea di immersione: linea segnata dal livello dell'acqua sulla carena della nave
, dicesi quella linea che è segnata dal livello dell'acqua sulla carena del bastimento
= deriv. da immersione-, cfr. fr. immersi /, dal lat.
, cfr. fr. immersi /, dal lat. immèrsus (v.
, iii-246: questi talchi, estratti dal fondo de'vasi, li sottoponeva al microscopio
/ nel ventre, un palmo uscì dal lato manco, / di sangue sin all'
. circondato, serrato (dalle fiamme, dal fumo, ecc.).
-avvolto, invaso (dalla luce, dal buio, dal silenzio, ecc.
invaso (dalla luce, dal buio, dal silenzio, ecc.).
, immersi ne'libri, furon deposti dal principato, avevano per natura spiriti deboli
questo esercito senza battaglie, appena tollerato dal paese ed immeschinito dalle minuzie disciplinari,
di sicurezza. = voce dotta, dal lat. immigrare, comp. da in-
in una regione del proprio paese lontana dal luogo d'origine, soprattutto per motivi
. a mezzogiorno s'incontra con gli immigrati dal messico. pasolini, 122: una
boccardo, 1-730: nei 30 anni, dal 1790 al 1820, la immigrazione agli
= deriv. da immigrare; cfr. fr. immigration (nel 1768).
questo sentimento... viene riscaldato dal desiderio imminente di conseguire il piacere, e
e minire 'sporgere '; cfr. fr. imminent (sec. xiv).
di imminère 'sovrastare '; cfr. fr. imminence (nel 1787).