[genitali dei lumaconi] ciondolando fuor dal corpo, scambievolmente si divincolano, si
della gattina, 1-89: non si spania dal prete che per imbrodolarsi nel birro!
, quant'era lungo, tutto imbrodolato dal vino uscito da'vasi che avea rovesciati
io per mia natura non sono lontano dal dubbio anche sopra le cose credute indubitabili
fuor di proposito, per divertire uno dal principiato discorso per non gli dire quel
dottori, 1-377: data / fu dal marchese a'cavalier licenza / ch'accettassero
cordino che imbroglia le vele. significati creati dal guglielmotti, del tutto sconosciuti ai marinai
. goldoni, iii-917: -venga subito dal viceré... -vengo subito.
forteguerri, 28-95: alfin la bocca dal cocchiume stacca, / ma tiene
la tua. = denom. dal lat. bromius (gr. 3pó|u0c)
imbriacarsi '. coniato per celia dal forbguerri... empiersi di vino,
cogli alberi. si fa per toglierli dal lor posto e portarli sul ponte della
im-) con valore illativo; cfr. fr. ant. embronchier (sec. xii
3-432: il priore rosso marino, assistito dal madido sacrestano e da gallo roletta imbroncito
gadda conti, 2-144: il sole spuntava dal ciglio dell'ap- pennino, rischiarando il
= voce napoletana, registr. anche dal puoti, 203: « 4
tica, arriva a cavarne fuori dal dialetto veneziano il verbo 'imbrulare'.
ingiuncare '. = deriv. dal venez. imbrular 4 avvolgere, legare con
avvolgere, legare con giunchi': dal venez. bruta 'giunco'(v. brolo
di lamiera. = deriv. dal lat. imber imbris * pioggia '.
cielo s'imbruniva; oro filante piovve dal cielo! jahier, 225: smarrimento e
, come già furono le sabine, dal grembo della madre. verga, i-172:
.. il somaro portato per la cavezza dal vecchio e in sella proprio il tonto
i cui grappoli colmi / faccia imbrunir dal sol d'ottobre il mese.
im-) con valore illativo; cfr. fr. etnbrunir (sec. xiii).
me adesso adesso, che lo vo'mandare dal mio compare menfido, che mi presti
e imbruttito. moretti, ii-647: dal notaio, la cerimonia ha qualcosa di
travicello da qualcuno dei coloni. dal latino * bufo ', botta o rospo
bufo ', botta o rospo, o dal 'bufonchio ', più onorandi, composte
più onorandi, composte dai gesuiti e imburchiate dal baco bianco e grosso, il quale
, eliminare i difetti fece imburchiare dal sig. vincenzio suo figliuolo. redi,
voce dotta, comp. da imbuto e dal sufi, -forme lucri, in
con tutte le membra distinte e partiti dal collo in giuso, carducci,
: con un coltello il meglio che = dal fr. emboutir (sec. xiv)
con un coltello il meglio che = dal fr. emboutir (sec. xiv),
'battere, colpire, spianare '(dal frane, button * colpire,
senza spalle, gambe senza cosce. = dal fr. emboutissage (nel 1856; v
spalle, gambe senza cosce. = dal fr. emboutissage (nel 1856; v.
la scultura antica e la moderna deriverà dal nostro costume di viver sedentariamente infasciati,
beano l'olio. = deriv. dal lat. imbutum, part. pass,
* im butita ', dal fr. emboutir = 'rendre une plaque
im butita ', dal fr. emboutir = 'rendre une plaque de
non ancora scandagliato. deledda, i-496: dal buco del tetto pioveva come da un
gl'imbuti delle doline coi ricoveri fracassati dal cannone. moravia, iii-159:
v.). = deriv. dal lat. * imbùtum, da imbùtus,
eterie, e da noi imbuttiti non dal bollor dell'aria, che in noi
in noi ha il centro, ma dal mare. = etimo incerto,
questo è il levarli tutto il pasto dal gozzo, senza romperlo, per il becco
pastura. = deriv. dal lat. imbuère 'imbevere 'col sufi
si riferisce al canto imeneo ', dal gr. ùptevaixóv [pirpov]