ital. settentr. bastire, che è dal germ. bastjan * cucire,
= errata lezione per 'imbottire 'accolta dal maga- lotti (v. imbastito3)
e terribilmente sfinito. = adattamento dal fr. imbattable, comp. da in-con
terribilmente sfinito. = adattamento dal fr. imbattable, comp. da in-con
} imbatto: vento leggero che soffia dal mare perpendicolarmente alla costa, specialmente d'
iii-51: anche i piccioni teneri tolti dal nido... prima di vendergli
madamigella di sene- terre che prendeva rimbeccare dal duca di savoia, rapiva ogni segreto
il ciriegio da'furti del merlo uscito dal nido, per riportare a'figli rimbeccata
raccolse un ornitologo pietoso / un espulso dal nido... / gli fece,
il latte dalla lupa e le imbeccate dal picchio. vallisneri, i-403: non vogliono
/ per coprirle allora ch'escono / dal teatro un po'sudate, / che
s. v.]: nell'uscire dal teatro prese un'im- beccataccia e non
assassino. emanuelli, 2-49: imbeccata dal marito, le verrà al fianco e
il becco di smalto diversa- mente colorato dal resto della figura; che porta qualche
del sale che coli e caschi dal palco in terra su l'imbeccatoio o tramoggia
lombardotti, e non vo'farmi imbecherare dal vinetto loro bianco, che non mi
culo » (cioè, comp. dal prefisso privativo in-e bacillum, dimin.
che gravissimo non mi paia e che, dal peso vinto, io non trabbocchi alla
torini, 242: adiviene... dal non volersi indietro rivolgere, e riguardare
capiranno mai le pene del pensiero ribellato dal sentimento e incatenato dalla coscienza.
alcune imbecillità. = voce dotta, dal lat. imbècillitas -dtis 1 debolezza ';
-dtis 1 debolezza '; cfr. fr. imbecillità (sec. xiv).
. = comp. da imbecille e dal suff. -oide, dal gr. -osidriq
da imbecille e dal suff. -oide, dal gr. -osidriq * simile '
custodi, tiranni camente sancito dal governo, e imbecilmente eseguito dal
dal governo, e imbecilmente eseguito dal signor tordorò, io mi vergogno di avere
, fu imbelle, / tenera scorza dal suo tronco aprendo. fagiuoli, 1-1-217
tempo. = voce dotta, dal lat. imbellis * inetto alla guerra,
tutto ponto, s'armeria una galea. fr. morelli, 185: mi pare
. - anche: macchiato. fr. serafini, 443: si spaventa forse
mummia] / le lacrime di rèsina dal foro / dell'occhio morto colar lentamente,
im-) con valore illativo; cfr. fr. embellir (sec. xii).
è per lo imbellico. = dal lat. tardo imbilìcus (appendix probi)
e bellezza del lume misericordevolmente sia imbellita dal suo diletto. aretino, 9-242: fuor
grato a citerea, / niuna ripulsa dal bel sesso avea. saluzzo roero,
: questo imberbe dallo sguardo cilestro, dal virgineo volto inclinato, ove un fuoco chiuso
cuna, / preda de'mostri, che dal sozzo seno / della terra usciran.
tua fantasia è come una meretrice disfatta dal morbo:... qualche povero imberbe
avevo sentita mai più la dolcezza insino dal primo dì del mio imberbe esilio.
, e, secondo ch'eron caldi dal vino, corrono a combattere all'impazata
mente innamorato. = deriv. dal fr. ant. bercer (sec.
innamorato. = deriv. dal fr. ant. bercer (sec. xii
; colpire il bersaglio '(dal frane. * birson 4 andare a caccia
raggiungere la dignità di doge (rappresentata dal corno dogale). correr, 2-83
5-271: chi è questo pezzente imberettato dal fazzoletto a quadri? bocchelli, ii-295:
, i chiostri invasi dall'erba e dal bestiame. imbertonare, tr. (
-assol. lucini, 1-43: risuscita dal gelo e dalle nevi / ha commosso
egli si stava un dì tutto rappreso dal martellar che gli faceva il core, per
di area meridionale, deriv. dal lat. tardo inviscàre * invischiare '
schiena sopra una cima di monte irraggiato dal sole, alzar gli occhi al cielo