re, ben ch'a pietade / tirato cor difficilmente pieghi, / pur compiacer la
avaccia o allenta / il battito del cor, per un baleno / d'un vago
s'alcun dolce mai / ebbe 'l cor tristo. boccaccio, dee., 1-3
tenere sembianze, / canuto senno e cor virile ascondi, / e già ne l'
l'agricoltura / avaramente avea il suo cor messo. varchi, 23-18: fanno
m'è sì; ma via più il cor mi preme / che 'l mio candido
/ mi piacque assai che intorno al cor avei. machiavelli, 864: subito
, / et ogni laccio onde 'l mio cor è avinto. pulci, 21-82:
3-81: ora nessuno / abbia a cor più di me la cura mia. firenzuola
petrarca, 21-3: v'aggio proferto il cor; ma voi non piace / mirar
lui saetti, / men può nel cor superbo amor di donna / ch'avidità d'
luce; / ti consacro il mio cor, eccelsa mano, / che m'avocaste
a'rischi della via selvaggia / il cor le avvalorava alta promessa. zanella,
: sì dolci stanno / nel mio cor le faville e 'l chiaro lampo / che
, e foco / m'accese il cor di refrigerio pieno; / s'un giorno
79: a me fiamma cotanto il cor conquide, / che avvampo io sol
/ ché 'l vostro foco tutto el cor m'avvampa. alamanni, 6-54: e
aminta. alfieri, 4: il cor s'è avvisto, / ch'a quel
fare, / la freccia avvelenata al cor giugnea / alla giovane dama. bandello,
, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira. dotti, iii-255:
, che mille / fiamme gli aventa al cor. idem, 233: la nera
: quanta dolcezza unquanco / fu in cor d'aventurosi amanti, accolta / tutta
e l'infelice / non deve il cor cangiar. varchi, 22-25: tanto
la dolente voce / per lo mezzo del cor fu saettata. = deriv
da longa a balestrare / ed assegnare al cor ch'è pudico /...
/ et ogni laccio onde 'l mio cor è avinto. tasso, 2-64: l'
, / la mia vita al mio cor temprò le faci, / con lei seno
, 9-51 (i-248): di cor, di forza grande e d'intelletto,
umido. marino, 5-72: quasi cor de la selva un fonte ombroso / mormorando
cinto, / la mia vita al mio cor temprò le faci, / con lei
midabil possa, / e fulmina nel cor l'invitta cura, / quante volte
23-95: morte mi s'era intorno al cor avolta. boccaccio, i-179: i
taddeo somiglia un b: / un vero cor contento, un mestolone. fornaciari,
nella bocca; / quella dolcezza ancor nel cor mi tocca. s. degli
sento, là stando ove il mio cor più bada, / temendo ch'altro
albero spinoso tutto simile nel tronco, nella cor teccia e nei rami al
/ ch'io non stimava alcun di cor sì saldo, / che me l'avesse
l'indole feroce, / il duro cor, la baldanzosa voce. parini,
com'io solea, né sento al cor quel caldo, / che scemato giamai non
gioia un improvviso raggio / nel mio cor balenava. manzoni. pr. sp.
longa a balestrare / ed assegnare al cor ch'è pudico; / la man che
, / poi che averlo il tuo cor tanto desia. bembo, 5-2-11: quelli
questo /... / poter dal cor cacciar caso molesto / con allegrezza;
barberino, 53: non dica nel suo cor: * lo mio marito /
/ la qual m'ha tolto il cor per suo valore. idem, conv.
dolce ballatétta, / a chi sente nel cor quel che sento io. andrea da
/ l'animo sì, che il cor mi balza in petto. rolli, 550
, / brilla il guardo e balza il cor. tornielli, 496: o caro
arrivo, o signore, / balzommi il cor nel petto. ecco, diss'io