, d'una semplicità e d'un candore verginali. ella era infatti una creatura
giovane credeva che a quella ignoranza corrispondesse candore di anima. brancoli, 4-164:
che di nome; sono sentimenti estranei al candore di sas semò, alla
nostro corpo, come col solito mio candore l'ho detto nel trattato de'
/ se la vostra bianchezza / rappresenta candore / de la mia fede pura,
, la fama è di piume / un candore esquisito. dottori, 77: s'
sentir la sporca fanga / millantar di candore e incensi ed archi, / a fronte
un bimbo, mio coetaneo, fasciò di candore sonoro le navate delia piccola chiesa.
restasse intriso / d'obbrobrio il mio candore e lealtate: / che in certe cose
. piovene, 1-51: il fervido candore delle anime scelte da dio.
: u colore flammeo, come è il candore del sole, è la carità.
labbra calde figgeva e su 'l pario candore note rosee lasciavati. gozzano,
labbra calde figgeva e su 'l pario candore note rosee lasciavati. bocchelli, i-471
/ perché non hai valura pensare isso candore. cino, iii-57-9: in figura vi
con vivacità di concetti e con prezioso candore di eleganza. lanzi, i-398:
freddezza ad indurarsi, / di bel candore usa vestir le piagge, / e brina
gessi lo sapeva benissimo, ma il candore della meraviglia dell'effendi lo mosse a
giovinezza per loro e la vita riebbe candore e freschezza d'ingenuità. soffici,
delle sue vene ansiose sopra il frigido candore della pelle. 5. nell'antico
il fulgore degli occhi suoi, quale il candore del mirabile viso. rolli, 550
. 7. che presenta un candore luminoso e come trasparente; ridotto agli
, per natura, mentiva con lo stesso candore con cui respirava e dipingeva.
pendio i mori vestiti di clamidi d'un candore gessoso. popini, 26-20: aveva
come dipinti su uno smalto d'un candore perfetto, non s'affacciano su queste
le sue intenzioni sotto un'apparenza di candore e di innocenza; ribaldo, briccone
(delicata, fragile, gentile), candore. bibbia volgar., viii-159:
cinematografo se ne vede una compagna. -candore , bianchezza. ariosto, 32-13:
11. letter. freschezza delle carni, candore o il pallore della pelle (per
diventato polemico, giornalistico e spoglio di candore. = deriv. da giornale2
congiunzione. segneri, iii-1-279: quel candore di giove e di venere ci assicura
giovinezza per loro e la vita riebbe candore e freschezza d'ingenuità. onofri,
simil. (a richiamare l'idea di candore e morbidezza). tausilio,
. scisti, ardesie, marmi dal glabro candore. 2. bot. sprovvisto
golettina bianca che le rifletteva sul collo un candore diffuso, trasparente. -acer
un po'crudo che hanno le cose nel candore cemeteriale. alvaro, 2-18: l'
,... ribatte il suo candore sul volto. = termine della moda
addirebbero: / possegono la grazia del candore / che da ogni guasto sana, se
l'ermellino inseguito s'immola al suo candore. 2. attraversamento di un
9-28-2-153: non avvegna che il lor candore, di che sono sommamente guardinghi,
s'addirebbero: / posseggono la grazia del candore / che da ogni guasto sana,
clivo di brianza adorna / di giovenile roseo candore, / guidar la vidi. d'
un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle rupi / ne risplende
/ il mele ibleo, e di candore i cigni. marino, 8-5: suggon
l. bellini, vi-iv-1-268: quel candore della via lattea non è nelle stelle
latte, ne conservò sempre illeso il candore nell'innocenza. segneri, i-82: si
au- relia con cinabro nativo, nel candore illibato, per dichiararla nell'innocenza reina
: fogli di protocollo non di illibato candore. 3. vergine. f
/ col nero tuo, fra 'l suo candore accolto. minturno, 374: ben
piazze, al fine di dimostrare il candore delle loro anime. betti, i-233