nel silenzio di ghiaccio, fra il candore / della ramaglia ch'è tutta un
un senso di freschezza e di raccolto candore. 22. controllato, misurato
riportai rocchio su colui; e dal suo candore m'accorsi che nella scena non aveva
rameo stelo attorcigliato e rosso dentro un candore abbacinante. 2. che è
la narrazione d'egisto: ella spira candore ed è piena d'evidenza, di
e. cecchi, 3-70: sul candore dei fiumi rappresi e delle nevi risalta la
di camicie da rassicurare col loro bianco candore tutti cotesti pii sguardi di arcadi tremòlanti
il seno alquanto scoperto, rideva il candore di quel suo fazzoletto rattoppato, ma
sicuro di trascinare le montagne con il candore del suo reclamismo americano. idem,
/ gli rendan tonde e il suo candore e goda / di sé quasi dicendo a
più grande innocenza ed il più gran candore. statuto albertmo, 28:
si riaprirono e dal fondo sorse un candore di gelsomini. 10. per
-in espressioni comparat., per indicare candore (anche dell'anima) o morbidezza
, la greca e la volgare il suo candore, e l'arti liberali si ridurranno
dei letti coniugali singolarmente contamina il puro candore, saettarla vorrei con l'arco d'
i rilucenti / odorati capelli ed il candore / delle divine membra. d'annunzio
di jeanne dessalle con il suo alto candore rilucente nella dolcezza dell'aspetto.
le pareti... per l'eccessivo candore rilucono a maraviglia. dottori, 3-102
, per lasciarsi rimaneggiare, perde il candore, anche depone l'antidoto precauzionante,
rimminchioniti per tanta dolcezza, per tanto candore. -avvilito, abbattuto; mogio
restavano esclusi i raggi rossi, il candore traeva all'azzurro, ed al rosso
estens. riportare la neve al primitivo candore. fenoglio, 4-50: un sole
giorni. gadda conti, 2-85: il candore degli intonaci conventuali, e tutti quei
apparse comiche, le pensava con un candore che le riscattava. -intr.
, ii- 678: è questo candore, questa naturalezza dei giudici, che
oceano. -ant. con riferimento al candore della luce diffusa da un astro.
siri, ii-1704: le risposte risplendevano del candore dell'animo e della prudenza di sua
scolore / or che maria ritinge il candore? / ella va al tempio, qual
/ sacri al ritiro e al virginal candore, / a te, immortai signor
le quali con quella loro leggierezza e candore hanno la più gran vistosità del mondo
senza esitazioni. pecchi, 10-69: il candore degli occhi s'alterò all'improvviso,
[oppio] la pulitezza e 'l candore; la crosta e la roccia si biasima
per sottigliezza par zefiro filato, per candore par neve pettinata, e runa e
o una condizione di vitalità, di candore, di euforia (uno sguardo,
fiori abitava, poiché nella bellezza il candore d'una guancia al giglio e il
colore / tingerle il vago, naturai candore. f. f. frugoni, 1-519
ha di ruggine / il suo primo candore, e benché io brami / che a
un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle mpi / ne risplende
, sicura: aveva reciso: dal candore della lana saltava fuori la canna della
l'acque. -per simil. candore. pafiini, i-166: ora la
-in espressioni comparative, per indicare candore. d'annunzio, iv-2-1071: si
lo stupor de'secoli, / raggianti nel candore, di contro al sol che pe
denti davanti molto belli e di un candore che scintillava ancora di più per il
dà prova di ingenuità, innocenza, candore (e il termine è spesso usato con
mostrare nell'aspetto innocenza, bontà, candore. tommaseo [s. v.
vivere lungamente allo sbaraglio, un grande candore intellettuale. -senza adesione agli
ma grazie, perché sono per lo candore tutti di argento ed hanno anche dello
acquosi e lievemente esorbitati, l'immacolato candore delle sue ghette di picchè,.
sapiente e scaltrito di ricuperare lo stupito candore e l'ingenua inconsapevolezza del fanciullo.