un'imperfezione fisica. -in partic .: l'essere facilmente dominabile dal
aveano ad operare. 2. in partic .: gruppo di dieci libri (denominazione
di dieci cose o persone. -in partic .: volume composto da dieci libri
rovina (di un oggetto, in partic . di un edificio). l
sul terreno è sparsa. -in partic .: scoprirsi il capo in segno di
. sf. ant. decrescenza. -in partic .: bassa marea. serdonati
agli uffici della pubblica amministrazione. -in partic .: quella che importa per la
. che serve a separare (in partic .: i capelli). bracciolini
graficamente un oggetto da costruire. -in partic .: in architettura, rappresentare graficamente
progettare, preordinare, ideare. -in partic ., con riferimento a un'opera
mostrare, indicare col gesto. -in partic .: segnare a dito. francesco
modo figurato o indiretto). -in partic .: designare con perifrasi, alludere.
sua figura. 2. in partic .: con riferimento a oggetti da
e disegnata in curva. -in partic .: riferito alle membra del corpo
alcun poco esagerata. -in partic .: eseguito con abilità sottile, con
, procurando perdite gravi. -in partic .: con riferimento all'invenzione artistica
mezzi grafici e altro materiale. -in partic .: figurazione ornamentale, decorazione,
scultura e l'architettura). -in partic ., nella pittura, è distinto
spogliarsi volontariamente di qualche cosa (in partic .: di vesti, armi, ornamenti
organo o di un tessuto (in partic .: sindrome endocrina e metabolica che
, che dà impaccio. - in partic .: slacciarsi le vesti. marino
tu dislegalo e stendilo. -in partic .: togliere dal castone (un gioiello
luogo all'altro; trasferire. -in partic .: nel linguaggio economico riferito al
spostare, disgiungere, sconnettere. -in partic .: far uscire dall'articolazione,
cagionano il naufragare. 2. in partic .: slogato (un osso).
4. arald. di animali (in partic .: dell'aquila), privi
disonorare la fidanzata. -in partic .: dare un giudizio negativo su
perdere l'onore, compromettersi. -in partic ., di donna: lasciarsi sedurre
sm. ant. disordine. -in partic .: disordine morale, traviamento, rilassatezza
che si possa introdurre. -in partic .: alterazione dello stato di salute,
composto in così alta concordia. -in partic .: far deviare dall'ordine morale,
cose torneranno a disordinarsi. -in partic .: uscire dall'ordine morale, tralignare
e del conveniente; esagerare. -in partic .: indulgere eccessivamente ai piaceri.
operazione detta comunemente riduzione). -in partic .: in metallurgia, eliminazione dell'ossigeno
luogo e da un altro soggetto. -in partic .: disseminare, spargere. -
di un qualunque libertino. -in partic .: di tempo. bruno,
dovrebbe levarsi magari a mezzanotte! -in partic .: biglietteria. svevo, 5-113
per conservare le vivande. -in partic .: botteghino (per la vendita di
emessa da un'autorità ecclesiastica e, in partic ., quella che autorizza a contrarre
disperazione, sconforto, scoramento. -in partic .: condizione disperata.
emblema / di disperanza. -in partic .: condizione disperata. m.
dispera in tutto. -in partic .: perdere la speranza nella salvezza
di nuovo disperandola. -in partic .: privare della possibilità e della
fuori d'ogni speranza. -in partic .: senza conforto e consolazione alcuna,
è in preda alla disperazione. -in partic .: chi dispera nel perdono di
dei centri di forza politica. -in partic .: la diaspora del popolo ebreo.
di unità, di compattezza (in partic .: di compattezza politica);
riconosce e si afferma. -in partic .: che si perde nell'aria fino
2. debole, fragile. -in partic .: di complessione gracile e stenta
irritazione, irosa insofferenza. - in partic ., riferito a rapporti personali: